Apre domani alla presenza del vice ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Andrea Olivero AgrieTour, l’unico grande appuntamento in Italia dedicato al mondo della vacanza rurale
Un settore che tiene alla crisi e che guarda al futuro. È l’agriturismo italiano che da domani trova in AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale (Arezzo Fiere e Congressi dal 17 al 19 novembre 2017) la sua vetrina d’eccellenza. L’edizione numero sedici dell’unico grande appuntamento in Italia dedicato al mondo della vacanza rurale, sarà inaugurata alle ore 10,30 dal vice ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Andrea Olivero che parteciperà anche al convegno iniziale Agriturismo e le parole della sostenibilità in programma alle 11, nel corso del quale si farà il punto sulla sostenibilità – 2017 anno del turismo sostenibile – e sul contributo dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale. Interverranno, fra gli altri, gli assessori all’agricoltura delle Regioni Toscana, Marco Remaschi, e Lazio, Carlo Hausmann e i presidenti delle associazioni agrituristiche Agriturist, Terranostra e Turismo Verde. Nell’area cooking show della Fiera domani dalle 10 in poi si sfideranno ai fornelli anche gli agriturismi in lizza per vincere il Campionato nazionale di Cucina Contadina, ormai uno degli appuntamenti più attesi nel Salone.
Agriturismo, una vera passione. Il trend positivo dell’agriturismo è proseguito anche nel 2016: aumentano le aziende e i territori “presidiati” sempre più comuni (4.866, 39 in più rispetto al 2015) con presenza di agriturismi.
Crescono le strutture, offerta sempre più diversificata. Sono 22.661 le aziende agrituristiche autorizzate nel 2016, 423 in più (+1,9%) rispetto al 2015. Hanno avviato l’attività agrituristica 1.275 nuove aziende e chiuso 852. Prosegue la tendenza a diversificare la tipologia di attività agrituristiche offerte, con proposte turistiche integrate: 8.264 aziende svolgono contemporaneamente attività di alloggio e ristorazione, 10.390 offrono oltre all’alloggio altre attività agrituristiche e 1.917 svolgono tutte le quattro tipologie di attività agrituristiche autorizzate (alloggio, ristorazione, degustazione e attività ricreative, sportive didattiche e culturali).
Clientela sempre più numerosa, +6,6%. Supera i 12 milioni il numero delle presenze di turisti in campagna. In termini di gradimento, continua il trend positivo, secondo l’Istat, infatti, le presenze dei clienti negli agriturismi ammontano a 12,1 milioni (+6,6% rispetto al 2015) e gli arrivi a poco oltre 3 milioni (+9% rispetto al 2015).
Il Mezzogiorno a gonfie vele. Al Centro e al Sud è localizzato il 59,5% degli agriturismi con alloggio, il 56,1% delle aziende con ristorazione, il 59% di quelle con degustazione e il 62,3% delle unità con altre attività. Nel Mezzogiorno si registra l’aumento più consistente del numero degli agriturismi (+6,3%), rispetto al Centro (+ 1,8%) e al Nord (+0,3%). In Toscana e nella provincia di Bolzano, rispettivamente con 4.518 e 3.150 aziende autorizzate si confermano le regine dell’offerta agrituristica italiana e territori dove l’offerta è più radicata e presente.
Bioarchitettura, bioedilizia e sostenibilità: i tre temi fondamentali dell’agriturismo. Il filo conduttore di qust’anno di AgrieTour sono i temi legati alle pratiche sostenibili. Proprio a bioarchitettura e bioedilizia, AgrieTour dedica il convegno Sostenibilità e innovazione nella costruzione e nel recupero dei fabbricati ad uso agricolo e agrituristico organizzato da Bioarchitettura Toscana sezione di Arezzo; mentre si approfondirà la discussione su I cambiamenti climatici – Gli effetti sul paesaggio agricolo e forestale toscano le possibili azioni di valenza locale, nel convegno curato da CREA e CONAF.
Tutti i colori della multifunzionalità. E ruolo fondamentale lo svolge la multifuzionalità che AgrieTour ha voluto immaginare a colori. Con il verde che include la gestione e la manutenzione del territorio dal punto di vista ambientale, paesaggistico e naturalistico, la conservazione della biodiversità, la gestione sostenibile delle risorse. Il blu che prevede la gestione delle acque superficiali, la tutela della acque di falda, l’utilizzo dell’acqua come fonte di energia. Mentre il giallo racchiude le attività che generano coesione e vitalità nelle comunità rurali, preservandone l’identità culturale e storica e favorendone lo sviluppo socioeconomico. E il bianco che garantisce cibo sicuro e di qualità.
Il programma della prima giornata. Dopo l’inaugurazione, alle 10,30, nella sala 1 alle 11 si terrà il convegno di apertura: L’agriturismo e le parole della sostenibilità che vede la presenza, tra gli altri, del Viceministro dell’Agricoltura, Andrea Olivero, di Marco Remaschi, assessore all’Agricoltura della Regione Toscana e Carlo Hausmann, assessore Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Lazio. Alle 15, nella sala 1 il convegno della Regione Toscana ha per tema I cammini e gli itinerari culturali come strumento di valorizzazione e promozione sostenibile dei territori rurali. Alle 16,30 nella sala 2, il convegno Agricoltura Biologica: le opportunità della nuova legge e il ruolo dei Bio-Distretti. Con Francesco Romizi (Presidente Biodistretto Valdichiana) a moderare gli ospiti, interverranno l’On.le Susanna Cenni (prima firmataria legge sulla Bio-diversità e cofirmataria legge su Agricoltura Biologica), Jacopo Orlando (Ufficio Presidenza ABOCA), Maria Grazia Mammuccini (Vice-Presidente FederBio) e Alberto Bencistà (fondatore Biodistretto Chianti e consulente FirenzeBio). Il convegno è organizzato dal Biodistretto della Valdichiana Aretina in collaborazione con l’Associazione Italiana Medici per l’Ambiente. Nella sala 2, ore 16,30, organizzato da Agrigiochiamo, il seminario Il menu della fattoria didattica e quello dell’agriturismo che si rivolge alle famiglie.
Ufficio stampa