Sabato 2 dicembre, nei locali del “Circolo Biancoverde”, è stato svelato il murales realizzato dal giovane artista aretino Jacopo Naccarato. Presente una folta delegazione di dirigenti, membri del Comitato Giovanile e quartieristi che durante la cena del Patrono hanno omaggiato l’autore con un dipinto all’acquaforte realizzato da Raffaello Lucci.
Sabato 2 dicembre, per celebrare il trentennale della festa del Patrono di Porta Sant’Andrea, è stata inaugurata la pittura muraria realizzata da Jacopo Naccarato nei locali del nuovo “Circolo Biancoverde”, recentemente ristrutturati a cura del Comitato giovanile del Quartiere.
I ragazzi, capitanati dal presidente Aldo Mazzi, hanno voluto realizzare una bella pittura all’interno del circolo e per questo hanno incaricato uno di loro: Jacopo Naccarato, giovane quartierista studente all’Accademia di Belle Arti. Il lavoro, molto bello, ha richiesto alcuni mesi e i giovani biancoverdi lo hanno voluto inaugurare proprio in occasione della Festa del Patrono, dopo la cerimonia del “Battesimo del Quartierista”.
Alla breve cerimonia erano presenti, assieme al presidente del Comitato Giovanile, all’autore del dipinto e a molti giovani quartieristi, il rettore Maurizio Carboni, il capitano Mauro Dionigi, il presidente del circolo Gianni Sarrini ed altri dirigenti biancoverdi. Durante la cena del Patrono, che si è poi tenuta nella sala d’armi del Quartiere, a Naccarato è stato donato un quadro con un’incisione all’acquaforte del pittore Raffaello Lucci, realizzata nel 1987. Dopo cena molti altri hanno potuto ammirare l’opera che impreziosisce il patrimonio artistico del Quartiere.
Jacopo Naccarato è nato ad Arezzo nel 1995 e si è diplomato al Liceo d’Arte “Piero della Francesca”. Attualmente studia pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Dopo il diploma ha vissuto e lavorato a Berlino ed ha poi partecipato al progetto Erasmus “Bucuresti UNARTE” in Romania. Nonostante la giovane età è autore di molti lavori e mostre. Nel 2011, da studente liceale, ha partecipato al progetto “Affresco Urbano” alle scale mobili del Prato di Arezzo.