Buona prova dell’Arezzo all’Arena Garibaldi di Pisa che ottiene un pareggio a reti inviolate.
Si scende in campo nonostante l’incendio che, nella provincia pisana, brucia il Monte Serra. I pisani hanno chiesto il rinvio all’ultimo momento, quando già squadra e tifosi al seguito erano alle porte della città ma Lega e società amaranto non hanno accettato. Il direttore generale Pieroni ha manifestato la solidarietà degli amaranto alla città di Pisa, ai tifosi e a tutte quelle persone che hanno subito dei danni da questo evento catastrofico ma ha poi precisato alcuni aspetti della vicenda: “Mentre eravamo in ritiro a Pescia, attorno alle 18, con la squadra che stava salendo sul pullman ci sono stati dei contatti interlocutori per capire se c’era la possibilità da parte nostra di posticipare la partita. Anche se potevamo essere disponibili la richiesta è arrivata tardi. Addirittura ill nostro team manager era in contatto con la Questura la la quale voleva essere a conoscenza della nostra partenza e del nostro arrivo allo stadio. Potevamo essere disponibili ma la comunicazione è arrivata tardi e con oltre 200 tifosi in arrivo. Dispiace che le cose non siano state riportate come realmente accadute“.
I tifosi neroazzurri della curva hanno abbandonato gli spalti per protesta contro la Lega. In campo una bella partita con l’Arezzo che ha dato prova di carattere per nulla condizionata dalla presenza in campo dell’ex bomber barbuto Moscardelli, peraltro sotto tono rispetto a quanto ci si poteva aspettare da un giocatore di quel livello. Amaranto a tratti in sofferenza ma combattiva e pronti a ribaltare il fronte, sfiorando il goal in alcune occasioni, il portiere Pelagotti decisivo in più occasioni. Una vittoria aretina non sarebbe stata un’ingiustizia . Un punto importante in una partita impegnativa in cui l’Arezzo ha dimostrato di essere una squadra in costante crescita.
Pisa. Stadio ”Arena Garibaldi – Romeo Anconetani”.
PISA: 1 Gori; 4 Buschiazzo, 6 Masi, 19 Liotti; 5 Zammarini (14′ st 2 Birindelli), 8 Izzillo (4′ st 11 Cuppone), 27 Gucher (33′ st 14 Marin), 10 Di Quinzio, 23 Lisi; 9 Moscardelli (33′ st 7 Cernigoi), 26 Masucci (14′ st 31 Marconi). A disposizione: 12 D’Egidio, 22 Cardelli, 3 Brignani, 13 Meroni, 24 Maffei. Allenatore: sig. Luca D’Angelo.
AREZZO: 22 Pelagotti; 16 Luciani, 6 Pelagatti (14′ st 33 Borghini), 36 Pinto, 32 Sala; 4 Buglio, 13 Basit, 8 Foglia; 11 Serrotti (41′ st 29 Tassi); 9 Brunori, 10 Cutolo. A disposizione: 1 Melgrati, 12 Ubirti, 2 Zappella, 3 Varutti, 14 Danese, 19 Persano, 25 Choe, 27 Bruschi, 28 Keqi, 33 Borghini, 34 Sbarzella. Allenatore: sig. Alessandro Dal Canto.
Arbitro sig. Luca Zufferli di Udine; assistenti sigg. Gianluca Sartori di Padova e Roberto Fraggetta di Catania.
Note: circa 4000 spettatori presenti, (duecento i tifosi amaranto al seguito). Ammoniti: pt 36′ Izzillo, 38′ Luciani; st 12′ Foglia, 19′ Basit e Gucher, 43′ Buglio, 45′ Buschiazzo. Angoli: 9-8. Recupero tempi: 2′ e 4′