Presente una delegazione del Quartiere di Porta Sant’Andrea alla Nott de Bisò, la manifestazione conclusiva del Niballo Palio di Faenza 2018.
Una manifestazione unica nel suo genere, capace di accogliere ogni anno migliaia di persone nella splendida cornice di Piazza del Popolo. La macchina organizzativa rionale e comunale di Faenza ha definito nei giorni scorsi il programma della Nott de Bisò, il tradizionale evento che si svolge ogni anno il 5 gennaio, vigilia dell’Epifania e che conclude simbolicamente l’anno del Niballo Palio di Faenza. Alla festa popolare parteciperà, su invito del Rione Rosso, una delegazione di Quartieristi di Porta Sant’Andrea capeggiata dal rettore Maurizio Carboni e dal capitano Mauro Dionigi, assieme al vice sindaco di Arezzo Gianfrancesco Gamurrini, restituendo così la visita fatta dai rionali del Rosso ad Arezzo lo scorso 2 dicembre in occasione delle celebrazioni in ricordo del giostratore Franco Ricci.
Al centro dell’evento faentino c’è il Niballo, grande simulacro raffigurante Annibale, il guerriero saraceno che simboleggia le avversità dell’anno appena trascorso, che allo scoccare di mezzanotte sarà bruciato in un enorme falò. Il Niballo sarà posizionato al centro dei corsi, esattamente nel punto di incontro tra gli antichi cardo e decumano romani, le strade che suddividono la città manfreda nei quattro rioni che si contendono, assieme a Borgo Durbecco, la giostra faentina. Il Niballo, come da tradizione, arriverà in piazza alle 18.30 su un carro trainato da buoi. Il Rione vincitore del Palio di giugno (per il 2018 il Rione Rosso) ha il diritto di bruciare il Niballo. La festa infatti ha il suo apice nel momento in cui il rappresentante del Rione, vestito con tradizionale costume storico, incendia il gigantesco Niballo, mentre durante tutta la serata più che mai si beve bisò (il caratteristico vin brulè) negli eleganti gotti, le ciotole di ceramica faentina.
Il gotto: uno dei protagonisti della Nott de Bisò
Il gotto realizzato per la Nott de Bisò, la cui decorazione è diversa ogni anno, è uno degli elementi fondamentali della serata. I servizi completi (sei bicchieri, con gli stemmi dei cinque Rioni più quello comunale, e la brocca) della nuova serie dei gotti 2018 sono esposti e anche in vendita nelle cinque sedi rionali, si possono inoltre ammirare nelle vetrine di molti negozi della città. Il singolo gotto e la brocca si potranno invece acquistare solamente durante la Nott de Bisò, il 5 gennaio 2019, negli stand rionali in piazza del Popolo.
La decorazione scelta per i gotti 2018, dal Comitato Palio con la collaborazione del Museo Internazionale delle Ceramiche e del ceramista Luciano Sangiorgi, è quella denominata “a uccelletto”. Il filone popolare che caratterizza la ceramica italiana dell’Ottocento sviluppa esiti peculiari nei motivi decorativi faentini. Oltre alla fortunata e tipica decorazione a “foglia di vite blu” e il tema a “fiorato”, si afferma la vivacità espressiva del motivo “a uccelletto”. Al centro di stoviglie per la tavola risalta la figura stilizzata di un uccellino con il becco rivolto verso l’alto o verso il basso, decorato con fresche e veloci pennellate di colore.
Nott de Bisò: cucina tradizionale, intrattenimento e musica
Gli stand gastronomici dei Rioni, con cucina tradizionale e bisò, saranno aperti fin dalle ore 10 di mattina. Ad animare la piazza per i più piccoli, a partire dalle 14.30, “ColorLab – i colori della città nelle mani dei bambini!”, laboratorio creativo per bambini a cura della Cooperativa Sociale Zerocento; dalle ore 18 avrà invece inizio la diretta live di RadioRcb; mentre alle ore 21 si terrà la premiazione della rassegna “Giardini di Natale”. Poi, riscaldati dal bisò, la grande attesa dei partecipanti per il rogo del Niballo, a mezzanotte.
La visita al “Centro Civico Rioni”, le scuderie dei cinque rioni faentini
La domenica mattina i quartieristi biancoverdi visiteranno le scuderie rionali, attive tutti i giorni dell’anno presso il “Centro Civico Rioni”, moderna struttura messa a disposizione dell’amministrazione comunale situata a Faenza in via S. Orsola. Al suo interno, cavalli, cavalieri e maestri di scuderia si allenano ogni giorno in vista del Niballo. Il Centro Civico è suddiviso tra le cinque scuderie rionali e rappresenta un’eccellenza nel suo genere. Uno spazio con grandi potenzialità che in questi anni ha ospitato diverse manifestazioni equestri tra cui il Concorso Ippico ad ostacoli e Rionilandia, una giornata dedicata ai bambini con giochi, visite alle scuderie, cavalcata con pony, burattini, stand gastronomici ed esibizioni dei cavalieri rionali. A riconoscimento del suo valore nazionale, nel 2017 il Centro Civico Rioni è entrato ufficialmente a far parte del circuito FISE, la Federazione Italiana Sport Equestri.
giesse – (foto da Facebook)