La partita tra gli amaranto e la squadra B della Juventus si gioca di fronte a meno spettatori del solito, complice l’orario tardo pomeridiano, la totale assenza di tifosi ospiti e la protesta degli ultras della curva “Minghelli”, che sono rimasti fuori per protestare contro le seconde squadre nel girone. All’andata i supporter amaranto disertarono la trasferta, stavolta sono rimasti fuori dallo stadio a volantinare per spiegare le regioni della loro protesta. Il presidente amaranto La Cava segue la partita a bordo campo dalla panchina.
In campo per gli under 23 della “vecchia signora” il giovane Pietro Beruatto, nato a Trieste ma cresciuto ad Arezzo dove la famiglia si trasferì al seguito del babbo Paolo, ex mister amaranto e giocatore di livello in diverse squadre.
L’Arezzo parte all’attacco e sblocca subito il risultato: al terzo minuto di gioco Brunori si libera dei marcatori, stoppa la palla, ruota e infila con un destro micidiale la rete del bianconero Nocchi. Esulta lo stadio e l’Arezzo mostra di saper bene controllare la partita, ma dieci minuti dopo arriva il pareggio: l’Arezzo perde palla a centro campo, il bianconero Muratore innesca l’azione di Mavididi che tira in diagonale battendo Pelagotti e segnando il gol dell’1 a 1 che sarà poi il risultato finale. Gli amaranto controllano bene il gioco e si fanno pericolosi con Foglia e Rolando e Cutolo, ma al 38′ c’è l’azione che poteva essere decisiva: il bianconero Toure sbaglia un passaggio e serve l’amaranto Brunori solo davanti al portiere, il numero 9 amaranto tira ma la manda clamorosamente di lato. Si va negli spogliatoi in parità con l’Arezzo che però è stata molto più aggressiva della Juve U23.
Nel secondo tempo la Juventus gioca meglio e si rende pericolosa dopo dieci minuti: Luciani non raggiunge la palla di testa e ne approfitta alle sue spalle Nicolussi che prende palla, dribbla la difesa e impegna Pelagatti che però para il tiro. La reazione amaranto è affidata a capitan Cutolo che impegna il portiere avversario Nocchi da fuori area. Inizia il consueto valzer delle sostituzioni, con la Juventus che cambia quattro giocatori (tra cui Beruatto) e mister Dal Canto tre. L’Arezzo comincia ad arretrare mentre la Juventus si fa più aggressiva con il tiro Zanimacchia parato da Pelagotti. All’88′ Pelagatti contrasta, appena dentro l’area, il bianconero Bunino ma l’arbitro giudica l’azione corretta e la Juventus protesta invano. Sono concessi cinque minuti di recupero ma il risultato finale non cambia e rispecchia la partita: 1 a 1 e tutti a casa.
Prossimo turno domenica 17 febbraio, in trasferta nel savonese contro l’Albissola.
giesse – Foto da Facebook
Stadio ”Città di Arezzo”, mercoledì 13 febbraio 2019 ore 18.30.
AREZZO: 22 Pelagotti; 16 Luciani, 6 Pelagatti, 26 Pinto, 32 Sala; 4 Buglio, 8 Foglia, 11 Serrotti; 23 Rolando (17′ st 39 Belloni); 9 Brunori (30′ st 27 Butic), 10 Cutolo (43′ st 19 Persano). A disposizione: 1 Bertozzi, 2 Zappella, 3 Sereni, 13 Basit, 17 Salifu, 18 Remedi, 21 Benucci, 24 Burzigotti, 33 Borghini. Allenatore: sig. Alessandro Dal Canto.
JUVENTUS U23: 30 Nocchi; 19 Morelli, 2 Andersson, 24 Coccolo (29′ st 34 Del Prete), 20 Beruatto (17′ st 3 Masciangelo); 6 Toure, 5 Muratore, 16 Nicolussi Caviglia; 17 Zanimacchia (42′ st 18 Di Pardo), 7 Mokulu, 11 Mavididi (29′ st 9 Bunino). A disposizione: 12 Busti, 36 Siano, 14 Olivieri, 25 Pozzebon, 31 Capellini, 43 Leone, 44 Monzialo. Allenatore: sig. Mauro Zironelli.
Arbitro: sig. Daniele De Santis di Lecce; assistenti sigg. Moreno De Ambrosis e Gabriele Bertelli, entrambi di Busto Arsizio.
Note: spettatori presenti circa 2000. Ammoniti: st 22′ Coccolo, 24′ Muratore. Angoli: 8-1. Recupero tempi: 0′ e 5′
RETI: pt 3′ Brunori, 13′ Mavididi.