Torna in edicola, al consueto prezzo di 7 euro, “Notizie di Storia”, periodico semestrale della Società storica aretina, diretto da Luca Berti. In copertina del numero fresco di stampa compare il celebre ritratto eseguito da Tiziano Vecellio a Pietro Aretino e da questi donato a Cosimo dei Medici. Tra gli articoli un breve saggio del consulente storico della Giostra Luca Berti sulla nobile famiglia Altucci, appartenente al Quartiere di Porta Sant’Andrea, che non venne inserita tra le Casate dei costumi della Giostra perchè, all’epoca, se ne conoscevano poche notizie.
In formato rotocalco, 48 pagine ricche di illustrazioni e dense di contenuti, la rivista presenta ben otto “contributi” ossia brevi saggi di argomento storico dedicati alla città e al territorio aretini. Luca Berti traccia un rapido profilo della famiglia aretina degli Altucci, giunta all’apice della società cittadina nel corso del Quattrocento; Simone De Fraja ricostruisce le vicende medievali di Castelpugliese; Enrico Roggi indaga la realtà sociale delle Cortine di Arezzo, il territorio rurale vicino alla città rimasto per quasi quattro secoli indipendente, mentre Sabrina Massini ipotizza l’attribuzione al Berrettini di una Deposizione castiglionese. Nelle pagine seguenti compaiono gli articoli di Giovanni Bianchini (“Appunti sui vescovi aretini Salviati e Strozzi”), Michele Loffredo (“Antonio Guadagnoli e la Luna”, sulla celebre burla ottocentesca), Luigi Armandi (“La lunga gestazione del forno crematorio aretino”) e Franco Cristelli (“Missione a Pola per omaggiare la Brigata Arezzo”). Poi è la volta della scheda di Giovanna Ragionieri sulla mostra su Pietro Aretino svoltasi dal 27 novembre agli Uffizi. Seguono le “segnalazioni bibliografiche” del 2019, a cura della Biblioteca “Città di Arezzo”.
Le recensioni hanno per oggetto i libri di Alberto Nocentini sul dialetto aretino (recensore Claudio Santori), di Simone De Fraja su assedi e fortificazioni aretine nel Due-Trecento (recensore Gian Paolo Scharf), di Anna Bartolini e Patrizia Fazzi su Villa Redi (recensore Claudio Santori), di Giuseppe Tartaro sull’Accademia Valdarnese del Poggio (recensore Giuliano Pinto) e il volumetto dedicato dall’Accademia Petrarca a Cesare Battisti (recensore Giovanni Galli).
Nel proseguo della rivista si parla della scomparsa di Jean Delumeau, grande storico francese padre di Jean Pierre Delumeau, e di quella dell’architetto Franco Lani. Le pagine della rivista si chiudono con il necrologio di Barbara Serboli, dirigente Asl e tesoriere della Società storica, e con le lettere al direttore di Aldo Bonini e Angiolo Cirinei.
Nella foto: Pietro Aretino nel ritratto di Tiziano (1545).