È venuto a mancare Pier Paolo “Andrea” Imparati, storico sbandieratore e dirigente di Porta del Foro.
Esponente di una storica famiglia di San Lorentino, Andrea Imparati è stato uno dei primi sbandieratori nel 1960, poi a lungo dirigente di Porta del Foro dove ha ricoperto i ruoli di Camerlengo e Aiuto Regista. Era stato anche, alcuni anni fa, Consigliere comunale a Civitella in Val di Chiana e tra i fondatori del Centro di Aggregazione di Pieve al Toppo.
L’Associazione Sbandieratori ha ricordato Imparati in una nota di condoglianze definendolo “una figura, se mai possibile, ancora più rappresentativa per la storia e le origini del nostro Sodalizio. Non è un azzardo identificare in Pier Paolo – ‘Andrea’ per tutti – forse il primo sbandieratore in assoluto, certamente uno dei primissimi a far parte e a contribuire alla nascita del Gruppo. Fu uno dei due alfieri del Quartiere di Porta del Foro, quando la delegazione della Giostra del Saracino si esibì a Liverpool nel 1960, e fu il primo allievo del Professor Vittorio Dini, quando prese corpo e furono gettate le basi del nascente Gruppo Sbandieratori di Arezzo.
Emblematiche le sue foto ricalcanti movimenti di Sbandieratori del 17° secolo, come storiche sono le sue esibizioni della Schermaglia, in coppia con Luigi Salvadori, al villaggio Olimpico di Città del Messico nel 1968 e, via via negli anni, in tutte le piazze del mondo. Rimasto sempre vicino e legato alla Associazione – più volte Consigliere e Dirigente – Andrea lascia un vuoto incolmabile ma anche un grande ricordo ed un fulgido esempio per tutti noi.”
Anche il Quartiere di Porta del Foro ha ricordato Andrea Imparati: “Porta del Foro piange per la scomparsa di Andrea Imparati appassionato Quartierista e storico Sbandieratore. Ha prima portato, con gli sbandieratori, il nome di Arezzo nel mondo, ha poi ricoperto all’interno del quartiere la carica di Camerlengo ed Aiuto regista per moltissimi anni, instancabile ha messo la sua persona al servizio del nostro quartiere anche negli ultimi anni facendo parte dei revisori dei conti.”
Alla famiglia giungano anche le nostre più sentite condoglianze.