Il Quartiere di Porta del Foro piange la scomparsa di Emilio Martini, nato ad Arezzo nel 1933, residente a Roma da molti anni e appassionato quartierista della Chimera. Il padre Antonio, infatti, ne era stato giostratore dal 1933 al 1950, vincendo quattro Lance d’oro.
Questo il comunicato della Dirigenza giallocremisi: “Nella giornata odierna ci ha lasciato Emilio Martini. Uomo semplice, e ricco di valori, figlio del nostro giostratore plurivittorioso Antonio, scampato da adolescente all’eccidio del Mulinaccio, in cui fu trucidata gran parte della sua famiglia, ogni anno con estrema abnegazione ne curava personalmente la ricorrenza e assieme alle massime autorità nazionali e cittadine ne coltivava la memoria, organizzando e partecipando a numerosi eventi .
Ci lascia un uomo che dell’appartenenza al quartiere ne faceva un vanto, memoria storica del quartiere, uno dei “ragazzi di San Lorentino” che nel corso dei vari eventi e cene, ogni qualvolta poteva tornado da Roma nella natia Arezzo, dispensava consigli e raccontava aneddoti e curiosità del quartiere e della giostra che fu. Il consiglio direttivo e il quartiere tutto esprimono le più sincere condoglianze al figlio Giorgio e si uniscono al dolore della famiglia.”
Anche la sezione aretina dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia partecipa piange la scomparsa di Martini: “Emilio fu diretto testimone dell’eccidio del Mulinaccio, perpetrato ad Arezzo dai tedeschi il 6 luglio 1944 in cui furono trucidati quindici civili innocenti. Nella strage aveva perso due zii. Emilio era stato, assieme ad altri familiari, solerte custode della Memoria di quell’eccidio ed è stato promotore del restauro del monumento che la Circoscrizione Fiorentina del Comune di Arezzo realizzò nel 2008. Sempre presente nell’organizzazione della cerimonia commemorativa ad Arezzo, è stato puntuale e accorato testimone di quei tragici avvenimenti in molte scuole di Arezzo e di Roma.”
“Perdiamo un prezioso testimone ed un amico – commenta il presidente dell’Anpi aretino Gianni Sarrini – ci sentivamo al telefono prima di ogni anniversario della strage e sempre emergeva in lui la volontà che tale crimine non venisse dimenticato. Alla famiglia il nostro commosso abbraccio.”
I funerali si terranno ad Arezzo, sabato 6 marzo alle 14.30 nella Chiesa di S. Egidio all’Orciolaia.
(Nella foto dinanzi al Cippo del Mulinaccio, Emilio Martini è al centro con l’abito scuro.)