Apre il 16 luglio fino al 7 agosto nel Palazzo di Fraternita la mostra “90 anni sulla lizza”, dedicata ai novant’anni della Giostra del Saracino
“90 ANNI SULLA LIZZA”: è questo il titolo della mostra dedicata ai novant’anni della Giostra del Saracino predisposta dall’amministrazione comunale per celebrare l’anniversario della rinascita della manifestazione. L’esposizione storica che renderà fruibili abiti, manifesti, trofei, foto e video del passato sarà allestita nelle stanze a piano terra delPalazzo di Fraternita e inaugurata giovedì 15 luglio alle 18 (partecipazione su invito) per poi rimanere aperta, con ingresso libero, da venerdì 16 luglio a sabato 7 agosto, anniversario della prima Giostra dell’età moderna corsa in Piazza Grande nel 1931 il giorno di San Donato. La mostra sarà visitabile tutti i giorni con orario 10-13 e 14-19.
Nata dalla profonda volontà dell’amministrazione comunale, del sindaco Alessandro Ghinelli e del consigliere comunale delegato alla Giostra Paolo Bertini, di celebrare l’importante anniversario e lo spirito identitario della manifestazione per la città di Arezzo, la mostra è un’iniziativa del Consiglio della Giostra, ideatore anche dell’inedito manifesto dei 90 anni che sarà svelato il giorno dell’inaugurazione ed è resa possibile grazie al lavoro dell’Ufficio Politiche Culturali e Turistiche Giostra del Saracino del Comune di Arezzo che ha coordinato la macchina organizzativa e al supporto dell’Ufficio Manutenzione, oltre che del coordinatore di regia della Giostra Enrico Lazzeri che ha supervisionato gli allestimenti.
L’esposizione rappresenta un viaggio nel mondo della Giostra del Saracino attraverso i decenni, a partire dagli anni ’30 con i filmati dell’Istituto Luce e gli abiti di Gualtiero De’ Bacci Venuti indossati nelle prime edizioni. In mostra anche gli abiti realizzati negli anni ’50 da Vittorio Nino Novarese, quelli di Musici e Sbandieratori, le bandiere degli alfieri aretini, i Fanti del passato e i costumi del presente per culminare nella sala centrale con l’esposizione delle Lance d’Oro, un trofeo per ogni decennio per mostrare l’evoluzione di quello che gergalmente viene definito il “brocco”. Il tutto impreziosito da video e musiche suggestivi e le immagini del passato che scorrendo sui monitor permetteranno al visitatore di afferrare l’eredità del passato.
Ma se Piazza Grande con le sale del Palazzo di Fraternita sarà il cuore pulsante dei “90 anni sulla lizza”, il centro storico si snoderà in un percorso culturale tra le tracce della Giostra del Saracino nel “FUORI LIZZA” che partirà da Palazzo Lambardi oggi sede della boutique “Sugar” di Giuseppe Angiolini e storica dimora dell’omonima famiglia nobiliare di cui sarà possibile ammirare l’abito del Cavaliere di Casata e del suo palafreniere realizzati da Novarese tra il 1954 e il 1956. Sempre a Palazzo Lambardi saranno esposti gli abiti degli anni ’50 dei vessilliferi dei quartieri e dei fanti del Comune.
Alla Casa Museo Ivan Bruschi, invece, è custodita una preziosissima testimonianza del passato. “invittissimo gloriosissimo e sempre vittorioso Buratto re delle Indie a’ valorosi Cavalieri d’Arezia, di Toscana, et altri. (…) Accingetevi dunque a percuotere l’imbracciato mio scudo, che nella costante mia volubilità, quanto più nel mezo lo colpite, tanto più vi saranno acerbi i colpi della possente mia destra (…) fieri”. Inizia così il proclama in cui i valorosi cavalieri cristiani di Arezzo, furono sfidati dal Buratto Re delle Indie. Il documento datato 1674, anno della Giostra in onore del Cardinale Corsini, Vescovo di Arezzo, riporta queste parole. Ritrovato da Ivan Bruschi è attualmente esposto nella Sala del Crocifisso, al primo piano della Casa Museo. Una testimonianza importante che tutti i quartieristi e gli aretini dovrebbero conoscere. La Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi è aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 e per chi volesse visitare il prezioso documento storico, che ricorda l’odierna Disfida di Buratto, alla mostra in Palazzo di Fraternita saranno disponibili buoni per accedere ad ingresso ridotto.
Un saracino storico quello presentato, invece, dal MUMEC Museo dei Mezzi di Comunicazione in occasione delle celebrazioni per i 90 anni della Giostra. In occasione delle giornate di Fiera Antiquaria del 31 luglio e 1° agosto sarà proiettata nell’auditorium interno al Museo di via Ricasoli la digitalizzazione della pellicola in 16mm di “Giostra del Saracino anni ‘30”, un cortometraggio pubblicitario della manifestazione con regia dell’aretino Guido Gianni; documentario realizzato all’epoca con la collaborazione dell’Ente Provinciale del Turismo di Arezzo. Il cortometraggio sarà visibile il 31 luglio e il 1° agosto dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.30 con ingresso libero.
Infine, a piano terra di Palazzo Comunale è sempre visitabile dal giovedì al lunedì (dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 nei giorni feriali e dalle 10 alle 18 il sabato e la domenica, chiuso martedì e mercoledì) il percorso espositivo dedicato al Saracino “I Colori della Giostra”: un viaggio interattivo alla scoperta della Giostra del Saracino in cui abiti, ruoli e personaggi prendono vita trasportando il visitatore in una dimensione che ferma il tempo. Una sala immersiva per catapultarsi al centro della scena, proiezioni comandate da pannelli touch screen, esperienze di realtà virtuale e realtà aumentata, un oculus da indossare per scendere sulla lizza come un vero giostratore, prove fisiche, costumi storici e preziosi cimeli per vivere la Giostra del Saracino tutto l’anno attraverso una narrazione multiforme. Ingresso ridotto per i residenti nel comune di Arezzo.