E’ partita sabato mattina la prima fase del “Saracino del Cuore”, seconda edizione del progetto dal grande valore sociale pensato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Arezzo presieduto da Giovanni Grasso, con il patrocinio del Comune di Arezzo, che coinvolge tutto il mondo della Giostra del Saracino allo scopo di formare quante più persone possibile all’interno dei quattro Quartieri, tra i Musici, gli Sbandieratori e Signa Arretii, alle manovre di primo soccorso e all’utilizzo del defibrillatore.
Sabato 4 dicembre alle ore 16.00 nella splendida cornice del Teatro Vasariano si svolgerà la giornata conclusiva che vedrà i concorrenti sfidarsi in gare di massaggio cardiaco, ma questa mattina è iniziato il percorso di formazione (che vedrà sabato 20 novembre una seconda giornata) nelle quali i partecipanti hanno ricevuto le necessarie nozioni relative alle manovre salvavita, in “cattedra” il responsabile del progetto infermieri Luca Bichi, gli infermieri del 118 e gli operatori del centro di formazione Etrusco. Il torneo vero e proprio, sabato 4 dicembre, metterà in palio per i vincitori (le gare saranno due, una che vedrà competere i quartieri, l’altra tra Musici, Sbandieratori e Signa Arretti) due defibrillatori da posizionare nel centro città così da rendere Arezzo, già tra le province più cardioprotette d’Italia, sempre più sicura.
I defibrillatori saranno donati dal Rotary Arezzo Club, dal Rotary Arezzo Est, da Inner Wheel Arezzo Carf e Inner Wheel Arezzo Toscana Europea Carf, mentre la giuria sarà composta dal direttore dell’emergenza urgenza dell’Ospedale di Arezzo Massimo Mandò, dalla direttrice infermieristica del Dipartimento Emergenza Urgenza Cinzia Garofalo e dal disaster manager responsabile dell’organizzazione del piano di emergenza durante la Giostra del Saracino, Luca Pancioni. A condurre la serata Luca Caneschi, direttore di Teletruria, mediapartner del progetto che trasmetterà il “Saracino del Cuore” sull’emittente tv.