Le nomine per l’anno 2022 della Giostra: Lisandrelli lascia, staffetta tra Salvicchi e Butali nel ruolo di Maestro di campo. Veneri vice maestro di Campo in tutte e due le edizioni. Conferme negli altri ruoli giostreschi.
La Magistratura della Giostra del Saracino, nella seduta di lunedì 14 marzo 2022, ha provveduto alle nomine delle varie figure atte a scendere sulla lizza per le prossime edizioni della Giostra del Saracino in programma sabato 18 giugno e domenica 4 settembre.
Il primo magistrato Marco Cecchi insieme ai magistrati Laura Paffetti, Marco Salvadori, Andrea Seri, Andrea Sandroni, Mauro Messeri, Angiolo Agnolucci, Luca Bizzarri, Roberto Tundo e Gino Ciofini, ha deliberato le seguenti nomine.
Giuria della Giostra: per la Giostra di giugno Carlo Biagini (presidente), Micaela Valdambrini, Beatrice Benelli, Andrea Ermini, Michele Moretti; per la Giostra di settembre Giuliano Allegrini (presidente), Laura Pagliai, Serena Secchi, Marco Magrini, Mauro Barberi. Sostituti: Marina Agnelli, Barbara Bacci, Roberto Bonini, Roberto Severi.
Esperto di giuria: Alberto Melis
Maestro di campo: per la Giostra di giugno Carlo Salvicchi; per la Giostra di settembre Fabio Butali
Vice Maestro di campo (a cavallo): Gabriele Veneri
Aiutante (a piedi): per la Giostra di giugno Fabio Butali; per la Giostra di settembre Carlo Salvicchi
Araldo: Francesco Sebastiano Chiericoni
Cancelliere della Giostra: Andrea Sisti
Famigli: Gianluca Marmorini e Simone Rogialli (Marco Severi, riserva)
Sergente dei Fanti: Raffaele Marcantoni
Cede dunque lo scettro di comando, dopo un decennio, la massima autorità della Giostra, il Maestro di Campo Ferdinando Lisandrelli.
“La Magistratura della Giostra del Saracino – si legge nella nota con cui l’organo giudicante della manifestazione ha voluto salutare e ringraziare Lisandrelli – preso atto della volontà espressa da ‘Messer’ Ferdinando Lisandrelli di non ricoprire più la figura di Maestro di Campo della Giostra del Saracino, lo ringrazia sentitamente a nome di tutto il mondo della Giostra per le doti che lo hanno contraddistinto consentendo di avere sempre una manifestazione equamente guidata in questi dieci anni di servizio alla città. Grazie Nando!”