Questa mattina a Palazzo San Giusto la cerimonia in onore di Faliero Papini, presente tutto il mondo della Giostra.
“Una bellissima mattinata di Giostra in ricordo di un grande del Saracino!” questo il commento dei moltissimi quartieristi di ogni colore che hanno partecipato questa mattina alla sobria cerimonia in ricordo di Faliero Papini, storico rettore biancoverde, scomparso lo scorso 23 giugno, a cui il proprio Quartiere ha voluto intitolare il luogo della memoria per eccellenza: la Sala delle Vittorie, dove sono custoditi le Lance d’oro vinte dal rione di Palazzo San Giusto. Ben dieci di quei trofei portano la firma di Papini, imprenditore di successo e per due periodi, dal 1991 al 1997 poi dal 2003 al 2007, rettore di Porta Sant’Andrea.
Questa mattina, nel giorno del suo compleanno, la cerimonia d’intitolazione condotta dal rettore vicario biancoverde e veterano della dirigenza Gianni Sarrini, svoltasi alla presenza delle massime autorità giostresche e cittadine, assieme ai rappresentanti dei Musici, degli Sbandieratori e di Signa Aretii, con i ricordi di Luigi Lucherini, Aldo Brunetti, Paolo Nocentini, Roberto Felici, Luca Caneschi, del sindaco Alessandro Ghinelli, del nipote Marco Papini e del rettore Maurizio Carboni. Tra i presenti il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli, il consigliere comunale con delega alla Giostra Paolo Bertini e il presidente della Società Storica Aretina Luca Berti, ma sopratutto tantissimi quartieristi che hanno gremito la Sala d’armi biancoverde. Molto toccante l’intervento del nipote Marco che ha parlato di Faliero “privato” e ha ancora ringraziato tutti per la commossa partecipazione nei giorni della scomparsa del nonno.
Dopo gli interventi è stata scoperta dal figlio Paolo la targa commemorativa nella Sala delle Vittorie che recita “Sala delle Vittorie Faliero Papini. Il Popolo di Sant’Andrea a ricordo.”
L’inno “Terra d’Arezzo” eseguito dalla tromba Edo Bonucci ha concluso la cerimonia.
“Faliero è stato non solo un grande rettore – commenta Maurizio Carboni – ma soprattutto un grande personaggio della Giostra, per passione e umanità. La partecipazione di quartieristi di ogni rione e di tutte le età di questa mattina è la miglior testimonianza del suo carisma e della stima di cui godeva. Grazie di cuore a tutti!”