Le decisioni del supremo organo giostresco dopo le giostre di agosto e settembre.
La Magistratura della Giostra ha usato la mano pesante nei confronti di F.B. palafreniere del quartiere di Porta Crucifera: quattro giostre di squalifica per aver improvvisamente colpito con un violento pugno al volto un lucco di Porta Sant’Andrea durante l’ingresso in piazza del giostratore Enrico Vedovini. Il fatto è avvenuto all’ingresso di Borgunto durante la Giostra di settembre. Lì c’è stata la consueta aggressione verbale da parte dei “soliti noti” sostenitori di Porta Crucifera nei confronti di Vedovini, da qui l’alterco verbale da tra il lucco biancoverde ed i “soliti noti”, poi, all’improvviso, l’aggressione fisica da parte del palafreniere rossoverde. Nel referto del maestro di campo Ferdinando Lisandrelli era finito anche il lucco di Sant’Andrea, reo di essersi difeso al fine di allontanare l’aggressore e proteggere il proprio giostratore, ma la Magistratura giostresca ha archiviato la sua posizione, non rilevando nulla di censurabile. Diverso l’atteggiamento verso F.B., peraltro soggetto recidivo, che è stato sanzionato con ben quattro Giostre di squalifica.
La Magistratura della Giostra, valutando il referto relativo alle prove generali e alle giostre di agosto e settembre, ha proceduto anche a infliggere una giostra ciascuno a quattro figuranti di due quartieri per atteggiamenti non consoni allo spirito della manifestazione. Colpisce in particolare un figurante biancoverde che, dopo che il maestro di campo aveva dichiarato valida la carriera di spareggio Tommaso Marmorini durante la prova generale del 25 agosto, una carriera palesemente disturbata dall’assistente del maestro di campo stesso, si rivolgeva a Lisandrelli “apostrofandolo ripetutamente con offese, tra le quali l’epiteto “salame”. Sempre per le proteste dopo la carriera disturbata di Marmorini è stato sanzionato con la deplorazione il capitano di Porta Sant’Andrea per aver urlato più volte verso il Maestro di Campo la frase “devi studiare il regolamento”. Al capitano consigliamo di non urlare, ma al maestro di campo di studiare, davvero e a fondo, il regolamento tecnico. Alla Magistratura della Giostra, con rispetto e spirito costruttivo, raccomandiamo di far sostenere un esame su detto regolamento a quanti sono preposti alla sua applicazione durante la Giostra. Per il bene della nostra Festa di Popolo.
“Radio Giostra”, notizie non ufficiali