Cordoglio unanime del mondo della Giostra per la scomparsa di Assuero Pieraccini. Aveva 93 anni.
E’ scomparso nella notte all’età di 93 anni Assuero Pieraccini. Figura di riferimento della Giostra del Saracino degli ultimi settant’anni, può essere considerato uno dei padri fondatori della Giostra dell’epoca moderna. Quartierista di Porta Santo Spirito, ha fatto il suo ingresso nel quartiere gialloblu nel dopoguerra vestendosi come figurante per la prima volta nel 1949. Capitano e rettore ( plurivittorioso, ha ricoperto la carica di capitano dal 1957 al 1966 conquistando quattro lance d’oro e altrettante ne ha conquistate in qualità di rettore di cui ha vestito gli abiti ininterrottamente per un ventennio, dal 1974 al 1993.
Personalità autorevole, amata e rispettata da tutti e quattro i quartieri, ha ricoperto il ruolo di coordinatore di regia per dieci anni, dal 2003 al 2012 e successivamente è stato magistrato della Giostra del Saracino. E’ stato anche fondatore e presidente del Comitato di coordinamento per la Giostra del Saracino nato nel 1983 su sua iniziativa per favorire il rifacimento dei costumi della Giostra e verificare la coerenza storica dei vari aspetti legati alla manifestazione. “La Giostra del Saracino è un percorso fatto di piccoli passi mirando all’eccellenza”, amava ripetere. Da coordinatore di regia fu lui a introdurre la quinta lettura, a viva voce dell’araldo, del “Bando” dalla finestra di Palazzo dei Priori.
Figura stimata da tutta la città non solo per gli incarichi giostreschi, è stato dirigente della Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio ricoprendo ruoli di massima importanza all’interno dell’istituto bancario aretino. Membro del Panathlon Arezzo è stato presidente del club locale e governatore per il Centro Italia.
Autorevole guida anche per le nuove generazioni, Pieraccini lascia un a profonda eredità morale a tutta la città.
“Se ne va uno dei padri fondatori della Giostra del Saracino – esprime il proprio cordoglio il sindaco Alessandro Ghinelli – un uomo innamorato della nostra festa più identitaria. Alla famiglia le condoglianze più sincere mie personali e di tutta la Città”. Messaggi di cordoglio e visite alla Camera ardente si sono susseguite da parte di tutto il mondo della Giostra.
“Perdiamo un pezzo fondamentale della Storia della Giostra dal dopoguerra fino ad oggi – il commento di Maurizio Carboni, rettore di Porta Sant’Andrea – oggi tutta la Giostra è in lutto. Alla famiglia e al Quartiere di Porta Santo Spirito le condoglianze di tutto il Popolo di Sant’Andrea.”
La camera ardente è stata allestita nel Museo del Quartiere di Porta Santo Spirito è sarà aperta oggi e domani per tutta la giornata (dalle 9.00 alle 20.00). Le esequie funebri si svolgeranno in Duomo martedì 18 giugno alle ore 15.00 alla presenza di tutto il mondo giostresco che renderà omaggio ad uno dei massimi rappresentanti della Giostra del Saracino.