Nel campo ostico dello stadio “Armando Picchi” di Livorno l’Arezzo pareggia uno a uno nel derby amaranto con i labronici pur giocando gli ultimi 25’ del secondo tempo in nove per l’espulsione, in tre minuti, di Sirri e Moscardelli. Una prestazione non eccelsa degli aretini fino al goal del Livorno, poi la reazione con la rete di Yamga. Negli ultimi 25’ l’Arezzo in nove si difende accanitamente con carattere e salva il risultato contro una squadra, il Livorno, che ha dimostrato di meritare niente di più del pareggio.
L’Arezzo, come da copione, parte gagliardamente all’attacco fin dai primi minuti ma fino all’11’ non c’è azione degna di nota, poi su un cross di Arcidiacono, Sirri cerca la rete di testa ma la manda sopra la traversa. Al 17’ il mister del Livorno Foscarini è costretto a togliere Maritato per un problema fisico e mette Murilo. Al 21’ Polidori centro la porta ma il portiere labronico Mazzoni para senza difficoltà. Il Livorno si fa notare con ci prova dalla distanza di Giandonato. Al 39’ Polidori passa a Yamga che tira in diagonale, ma centra il palo e manda fuori.
Nella ripresa è di nuovo Giandonato, al 50’, che su punizione impegna Benassi che però respinge. L’Arezzo sembra arretrare nella propria area e per il Livorno arriva l’occasione propizia: al 58’ Gonnelli crossa per Dell’Agnello che di testa batte il portiere aretino che para, ma non trattiene la palla che scivola in porta. L’Arezzo si scuote e reagisce: al 63’ punizione di Foglia dal limite dell’area, il numero otto aretino colpisce il palo, Yamga si avventa sulla palla che infila facilmente in porta. Pareggio dell’Arezzo e la partita potrebbe prendere una piega giusta per gli ospiti. Non hanno fatto però i conti con l’arbitro, il siciliano Pillitteri: in tre minuti espelle per doppia ammonizione prima Sirri, per un fallo al limite dall’area, poi il capitano Moscardelli per proteste, peraltro legittime visto che l’arbitro non concedeva il cambio richiesto. Da notare che i due cartellini gialli del bomber barbuto si sono susseguiti in due minuti circa. A questo punto il Livorno, contando sulla superiorità numerica, si lancia in avanti, mentre l’Arezzo si chiude a riccio e mister Sottili rafforza la difesa togliendo prima Arcidiacono poi Yamga e infine De Feudis, inserendo Solini, Rosseti e Demba. Inizia l’assedio del Livorno che però, nonostante il vantaggio numerico, non riesce a violare la porta aretina che vede tutta la squadra restante schierata “a presepe” dinanzi alla porta, quasi fosse la grotta di Betlemme! I pastori, pardon i giocatori, fanno buona veglia e sostenuti dai cori dei quattrocentocinquanta tifosi al seguito, riescono a tenere testa a un Livorno che dimostra i propri limiti di gioco. Due sono le occasioni pericolose create dal Livorno: un palo centrato da Gonnelli e alla fine dei minuti regolamentari quando sembra segnare Borghese di testa, ma l’arbitro aveva già fischiato un fallo di Rossini su Muscat. Il sangue che si è gelato nelle vene torna fluido come per il miracolo di san Gennaro! Non bastassero i due espulsi, l’arbitro concede 5’ di recupero. L’Arezzo lotta con carattere per difendere il risultato e il fischio finale ci fa tirare un sospiro di sollievo. Dinanzi ad un Livorno così modesto da non saper sfruttare il doppio vantaggio numerico per circa 25’, rimane l’amarezza per una partita che poteva essere diversa ma vista la situazione venutasi a creare dal 71’ in poi dobbiamo essere contenti di un punto che, in nove, è da definirsi d’oro. Un plauso ai tifosi che hanno seguito la squadra nonostante la data infelice e per il sostegno che hanno dato ai giocatori. Il derby degli spalti l’hanno vinto loro.
Gianni Sarrini – (foto gentilmente concessa da Massimo Gianni)
LIVORNO (4-3-1-2): 30 Mazzoni; 21 Gonnelli, 26 Rossini, 5 Borghese, 11 Lambrughi; 8 Luci (75′ 9 Cellini), 24 Giandonato, 14 Marchi; 17 Ferchichi (78′ 27 Jelenic); 18 Maritato (17′ 29 Murilo), 20 Dell’Agnello. A disposizione: 1 Romboli, 12 Falcone, 6 Gasbarro, 7 Bergvold, 15 Gemmi, 16 Grillo, 19 Morelli.
Allenatore: Sig. Claudio Foscarini.
AREZZO (4-4-2): 1 Benassi; 16 Luciani, 2 Muscat, 23 Sirri, 5 Masciangelo; 25 Arcidiacono (70′ 4 Solini), 8 Foglia, 13 De Feudis( 81′ 14 Demba), 17 Yamga (75′ 24 Rosseti); 9 Moscardelli, 18 Polidori. A disposizione: 12 Garbinesi, 22 Borra, 3 Sabatino, 6 Milesi, 7 Corradi, 10 Erpen, 11 Grossi, 19 Ba, 21 Bearzotti.
Allenatore: Sig. Stefano Sottili.
ARBITRO: Pillitteri di Palermo; assistenti: Li Volsi di Firenze e Berti di Prato.
RETI: 58′ Dell’Agnello, 64′ Yamga.
NOTE: spettatori paganti 4.445. Recupero: 1′ + 5 ‘. Ammoniti: 41′ Luciani; 49’ Sirri, 62′ Borghese, 69′ Moscardelli. Espulsi: 68’’ Sirri per doppia ammonizione; al 71′ st Moscardelli per doppia ammonizione.