Finisce tre a uno la partita tra Arezzo e Lupa Roma, e gli amaranto conquistano la settima vittoria consecutiva tra le mura amiche del “Città di Arezzo”.
Il cambio modulo di mister Sottili porta subito i suoi frutti e dopo ventisette secondi Corradi innesta Bearzotti che vola sulla fascia e la butta dentro. Un inizio spumeggiante che porta subito entusiasmo nella “Minghelli” e giusto il tempo per un’altra ghiotta occasione di Polidori che al 7’ Luciani passa a Corradi che infila di destro la palla alle spalle del portiere della Lupa Svedkauskas. Due a uno per gli aretini.
Sembra tutto facile per gli amaranto, ma come spesso accade, riaffiora qualche scheletro dall’armadio. Infatti, dopo poco, all’11’, l’ex di turno Fofana segna la rete del due a uno grazie ad un’incomprensione di Milesi. Al 28’ c’è un’altra occasione per i padroni di casa: una triangolazione tra Erpen e Polidori e il numero 18 aretino costringe il portiere a respingere in corner.
Poi la partita rallenta un po’ nei ritmi e il primo tempo si conclude con questo risultato.
La ripresa si riapre con l’ennesima occasione da parte di polidori ma oggi sembra che la palla per lui non voglia proprio entrare. Al 65’ Solini, fa un’incursione dentro l’area ma è steso malamente da Rosato; si presenta quindi al dischetto capitan Herpen che, con un impavido scavetto, batte per la terza volta l’incolpevole portiere. Tre a uno per l’Arezzo: la partita d’ora in poi è archiviata; la Lupa Roma, infatti, non si rende mai pericolosa e gli amaranto ritrovano la fiducia che tutti si attendevano, una vittoria contro un avversario non troppo ostico ma che è servita a riprendere il Livorno al terzo posto.
Speriamo che questa sia la svolta decisiva, ci aspetta una trasferta a Prato fra appena tre giorni e domenica prossima la Viterbese in casa.
Promossi:
Tutta la squadra si è dimostrata una squadra vera, anche con assenze importanti in campo, il cambio modulo sembra funzionare: Corradi si è trasformato e De Feudis da play basso sembra rigenerato, tutti lottano, si danno da fare per un unico obiettivo e i personalismi sembrano non esserci. Che sia un risultato di buon auspicio.
Rimandati:
Una partita come quella di oggi non merita nessun rimandato, poteva finire con un risultato più ampio ma va benissimo cosi, vincere è la cosa importante.
Jacopo Caneschi/Gianni Sarrini
AREZZO (4-2-3-1): 1 Benassi; 16 Luciani, 6 Milesi, 4 Solini, 3 Sabatino; 8 Foglia (75′ 24 Rosseti), 13 De Feudis; 10 Erpen, 7 Corradi, 21 Bearzotti (85′ 15 D’Ursi); 18 Polidori (69′ 9 Moscardelli). A disposizione: 12 Garbinesi, 22 Borra, 2 Muscat, 5 Masciangelo, 11 Grossi, 14 Demba, 19 Ba, 23 Sirri.
Allenatore: Stefano Sottili.
LUPA ROMA (3-5-2): 1 Svedkauskas; 15 Palomeque, 2 Rosato, 24 Gigli; 21 Corvesi, 6 Garufi, 5 La Camera (46′ 28 Mazzarani), 11 Aloi (67′ 30 Ceccarelli), 4 Sfanò; 9 Fofana, 16 Mastropietro (60′ 7 Mancosu). A disposizione: 12 Brunelli, 3 Celli, 10 Rozzi, 14 Baldassin, 17 Scicchitano, 19 Cafiero, 23 Montesi.
Allenatore: David Di Michele.
Arbitro: Vito Mastrodonato di Molfetta; assistenti: Patric Lenarduzzi di Merano – Marco Ceccon di Lovere.
NOTE: spettatori paganti 2.000 (627 biglietti più 1.373 abbonati). Ammoniti: 35′ Corradi (A); 55′ Mazzarani (L), 64′ Rosato (L). Angoli: 5-3. Recupero tempi: 1′ e 4′.
RETI: 1′ Bearzotti, 7′ Corradi, 11′ Fofana; 65′ Erpen (rigore)