Lo judoka aretino protagonista ai Campionati Mondiali Militari di judo.
Matteo Marconcini, l’atleta aretino che si è classificato quinto ai giochi Olimpici di Rio lo scorso giugno, ha ottenuto un nuovo importante successo conquistando la medaglia di bronzo nella propria categoria ai Campionati Mondiali Militari di judo 2016, trentasettesima edizione della competizione iridata dedicata alle forze armate, che si sono svolti nei giorni scorsi in Svizzera, allo Sporthalle Buchholz di Uster.
Marconcini, classe 1989, del Gruppo sportivo dell’Arma dei Carabinieri, al rientro in competizioni ufficiali dopo le Olimpiadi, ha portato anche la squadra italiana al quinto posto nel Mondiale Militare con le sue prestazioni nella competizione a squadre. La squadra italiana, oltre che dall’aretino Marconcini che gareggiava nella categoria 81/90kg, era composta anche da Luca Caggiano (66 kg), Matteo Piras (66/73 kg), Leonardo Casaglia (73/81 kg) e Giovanni Carollo (90/+90 kg). “Sono stati bravi, hanno dato tutto – ha dichiarato l’allenatore Luigi Guido attraverso il sito federale – perché senza un peso è stato tutto un pò complicato. In finale abbiamo giocato d’azzardo scalando tutti di una categoria, Piras a 73, Casaglia a 81, Marconcini a 90 e Carollo nei +90, tenendo Caggiano nei 66. Considerando che ci sono ragazzi anche del ’97 e ’98 direi che si sono comportati molto bene, nessuna paura, ottimo spirito. Marconcini li ha vinti tutti, tra cui gli ultimi due nei 90 kg con la Svizzera e la Corea, un rientro davvero perfetto!”
Matteo, che è anche figurante di Porta del Foro, aveva portato il foulard del proprio quartiere a Rio e, ad agosto, è entrato in Piazza Grande come vessillifero portando con orgoglio l’emblema della Chimera.
Nella sua pagina Facebook, dopo la gara ha postato un selfie con il volto tumefatto e la medaglia di bronzo commentando: “Non c’è cosa più bella che fare la doccia dopo una gara andata bene, senti tutti i segni che bruciano e fanno male.. ma poi pensi che in 7 tornei fatti quest’anno hai raggiunto 7 finali e ti godi questo momento bellissimo… Questa medaglia voglio dedicarla ad un amico che ha lavorato tanto con me in questo lungo periodo, speravo di ringraziarlo con la medaglia a Rio, invece lo faccio con questa.. GRAZIE Tiziano Bartocci per ciò che fai per me e per come lo fai, GODITELA! PS GRAZIE ANCHE AL COACH @robertomelonijudo, tattica e parole perfette al momento giusto!”
Gianni Sarrini
(foto da Facebook)