Oggi pomeriggio, nella Pieve di Arezzo, si sono svolti oggi i funerali di Guido Raffaelli, capitan “Ciuffino” il più vittorioso capitano della Giostra, scomparso nella notte tra domenica e lunedì. Ha guidato il proprio quartiere più volte nell’arco di quasi un trentennio, conquistando ben quattordici Lance d’oro che il Quartiere di Porta Crucifera ha voluto portare in Chiesa per salutare lo scomparso capitano.
La Pieve era gremita di tantissimi quartieristi di Porta Crucifera, tra cui gli ex giostratori Eugenio Vannozzi e Marco Filippetti, arrivato da Narni, numerosi dirigenti e tutto il mondo della Giostra, che lo ha salutato per l’ultima volta stringendosi attorno ai familiari. Tutti i quartieri hanno reso omaggio a un grande uomo e rispettato capitano. Erano presenti i vessilli di Porta Sant’Andrea, con il rettore e il cancelliere e Porta del Foro con il vice capitano, assente il vessillo di Porta Santo Spirito, rappresentato comunque da rettore e capitano, che ha poi diffuso un comunicato con cui “ si scusa con la famiglia Raffaelli, con il Quartiere di Porta Crucifera e con tutto il suo Popolo per non aver potuto rendere omaggio con il proprio Emblema, a causa di un improvviso impedimento, al saluto di Guido Raffaelli “Ciuffino” grande uomo e grande Capitano rosso verde.”
Il rito è stato celebrato dal parroco di Santa Croce don Francesco Bernardini. La figura di Raffaelli è stata poi ricordata da don Alvaro Bardelli e dagli ex rettori rossoverdi Aldo Brunetti e Marco Ercolini. Al termine della funzione le note di “Terra d’Arezzo”, eseguite dalla tromba di Edo Orlandi, hanno dato l’estremo saluto a capitan Ciuffino.
Gianni Sarrini (foto di Alessandro Falsetti)