Il gioiello italiano brilla a GOLD/ITALY 2017, la fiera internazionale dedicata esclusivamente alla gioielleria Made in Italy, al via oggi ad Arezzo fino a lunedì 23 ottobre. Giunta alla 5^ edizione, la manifestazione è gestita da Italian Exhibition Group (IEG) – società nata dall’integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza – a seguito dell’intesa siglata con Arezzo Fiere e Congressi per la definizione di un’organizzazione unica, in capo a IEG, delle manifestazioni orafo-gioielliere in Italia.
In occasione della giornata inaugurale, sabato 21 ottobre, al taglio del nastro hanno partecipato Dorina Bianchi, Sottosegretario di Stato ai Beni e alle Attività e del Turismo, assieme a Lorenzo Cagnoni, Presidente di Italian Exhibition Group, Andrea Boldi, Presidente di Arezzo Fiere e Congressi, il Sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, Beppe Angiolini, Art director di GOLD/ITALY e OROAREZZO e Presidente onorario di Camera Nazionale Buyer Moda, Andrea Sereni, Presidente Camera del Commercio di Arezzo e l’Assessore delle Attività Produttive, al Credito, al Turismo e al Commercio della Regione Toscana, Stefano Ciuoffo.
Fil rouge di GOLD/ITALY 2017 è “Il Cerchio”, protagonista di tuti gli eventi legati al tema “Il Gioiello senza Tempo”. Il concept è ideato da Beppe Angiolini, art director di GOLD/ITALY e OROAREZZO e presidente onorario di Camera Nazionale Buyer Moda, ideatore anche dell’installazione che introduce al tema e accoglie i visitatori negli spazi di Arezzo Fiere e Congressi.
Grazie alle nuove politiche di sistema messe a punto per la valorizzazione dell’intero comparto, a GOLD/ITALY 2017 partecipano 300 selezionati brand di aziende italiane, eccellenze produttive dell’oreficeria e della gioielleria, dell’argenteria e del fashion jewel provenienti da tutti i distretti orafi nazionali: Arezzo, Vicenza, Valenza, Torre del Greco, Milano, Firenze.
Lo Show è il palcoscenico per presentare la creatività e il know-how, la tradizione e l’innovazione del gioiello italiano a top buyer italiani e internazionali provenienti dai principali mercati mondiali del settore: Emirati Arabi, Hong Kong, USA, Cina, Arabia Saudita, Asia, India, Medio Oriente, Africa del Nord, Sud Africa, Paesi Balcanici ed ex Unione Sovietica, Europa, Canada, America Centrale e Sud America.
In apertura del momento inaugurale il Sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli ha espresso soddisfazione per il valore della Manifestazione e auspicato che la collaborazione tra Arezzo Fiere e Congressi e Italian Exhibition Group (IEG) possa estendersi anche ad altri ambiti territoriali.
Anche i Presidenti Lorenzo Cagnoni (IEG) e Andrea Boldi (Arezzo Fiere e Congressi), nell’apprezzare entrambi la convinta presenza delle aziende, si sono detti convinti di uno scenario che con IEG si apre ad ulteriori sinergie di mercato.
Per Beppe Angiolini, manifestazioni come GOLD/ITALY hanno anche lo straordinario ruolo di portare Arezzo nel mondo.
Andrea Sereni, Presidente Camera del Commercio di Arezzo, si è soffermato sulla sapienza delle mani degli orafi, autentici protagonisti di un territorio apprezzato ovunque e nel quale le imprese hanno mostrato coraggio e saputo concretamente affrontare i complessi passaggi del mercato.
L’Assessore delle Attività Produttive, al Credito, al Turismo e al Commercio della Regione Toscana, Stefano Ciuoffo, nel portare i saluti del Presidente della Regione Enrico Rossi ha sottolineato la capacità di fare impresa del mondo orafo toscano, sul territorio, in Italia e nel mondo: è dunque un preciso obiettivo della Regione proseguire e rafforzare le scommesse su questa straordinaria realtà.
Dorina Bianchi, Sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali del Turismo, ha espresso parole di elogio per GOLD/ITALY e ha rimarcato come il sistema Arezzo, Vicenza, Rimini rappresentato da IEG costituisca un esempio virtuoso. “L’artigianato rappresenta la storia del nostro paese e come tale deve essere non solo conosciuto ma vissuto a livello internazionale”- ha sottolineato l’ On. Dorina Bianchi –“Ecco che il turismo si arricchisce dell’opera degli artigiani e viceversa . Questa collaborazione sinergica è un importante asset dell’economia italiana e come tale va sostenuta” . Dorina Bianchi ha concluso auspicando che in prospettiva dei prossimi anni il 2019 possa essere l’anno dei nostri artigiani, ovvero di coloro che fanno anche la differenza nel gioco di un turismo vivo, unico che passa anche attraverso la sapienza e l’arte delle loro mani.