Sabato 9 Novembre nella Sala Vasariana l’evento organizzato dall’associazione Signa Arretii a conclusione delle celebrazioni per i 730 anni dalla Battaglia di Campaldino
L’Associazione Signa Arretii, a conclusione delle proprie iniziative dedicate al 730° Anniversario della Battaglia di Campaldino, propone per sabato 9 novembre alle ore 15.30 presso la Sala Vasariana (Piazzetta del Praticino), la Conferenza dal titolo: “Campaldino 1289, la storia scritta dai vincitori?” nella quale il Prof. Niccolò Capponi, esperto di storia militare, illustrerà le tesi avanzate nel recente libro da lui scritto insieme al Prof. Kelly DeVries, docente di storia alla Loyola University del Maryland negli Stati Uniti e studioso di armamenti e tattiche di guerra medievale, che affronta il tema della Battaglia di Campaldino basandosi su nuova documentazione in merito, un più attento studio delle fonti e su di una ricognizione sul luogo del combattimento.
Nel libro, edito in prima edizione dalla casa editrice inglese Osprey, la più importante nel settore storico-militare, ed in questi giorni proposto in italiano da Leg Edizioni con il titolo “La Battaglia di Campaldino 1289, Dante, Firenze e la contesa tra i Comuni”, i due autori espongono una interpretazione dei momenti chiave dello scontro e dei protagonisti di quel giorno ben diversa da quella di comune conoscenza, che viene cambiata in modo sostanziale. Rimarchevole il fatto che il libro presenta il primo vero ampio studio sull’evento che passerà alla storia come la Battaglia di Campaldino e ci restituisce per questo un quadro probabilmente più realistico del confronto bellico che quell’11 giugno di 730 anni fa, nel giorno di San Barnaba, nella piana sotto il Castello di Poppi, vide affrontarsi gli eserciti di Arezzo e Firenze nella Battaglia alla quale partecipò Dante Alighieri, feditore nella cavalleria fiorentina, ed i cui crudi momenti lo ispireranno nella scrittura della Divina Commedia.
Un appuntamento quindi di sicuro interesse sabato 9 novembre con il quale l’Associazione Signa Arretii ribadisce il proprio impegno verso la conoscenza e l’approfondimento di tematiche inerenti la tradizione storico-culturale di Arezzo.
foto di copertina dal sito www.signaaretii.it (dipinto di Luca Ferrotti)