A Faenza presentato il Calendario Giostresco/Quintanaro 2025
Sono in totale 58 le Giostre e Quintane inserite nel calendario nazionale 2025 iniziativa promossa dall’aretino Roberto Parnetti, che è stato presentato a Faenza (Ra) al Museo del Risorgimento e dell’Età Contemporanea, a conclusione della presentazione del libro “Il Niballo Palio di Faenza attraverso le figure del Corteo storico” a cura di Aldo Ghetti e Benedetta Diamanti.
Un interessante ed appassionante serata, aperta dal Sindaco di Faenza Massimo Isola, con gli esperti di costumi storici Paola Fabbri ed Eugenio Larosa, in una sala gremita da tanti appassionati.
Delle manifestazioni censite che assegneranno punti anche per l’ottava edizione del premio nazionale “Miglior Cavaliere d’Italia” (che quest’anno vedrà la cerimonia di premiazione il Galà dei Cavalieri ospitato a Monselice), 48 sono quelle dove i cavalieri od amazzoni utilizzano delle lance mentre 10 sono quelle dove vengono usati dei pugnalini tipici di tre provincie laziali Roma, Latina e Frosinone.
La regione che può vantare il maggior numero di Giostre e Quintane con la lancia è la Toscana con dieci manifestazioni che si svolgono in otto città Arezzo, Bagno a Ripoli (Fi), Figline Valdarno (Fi), Massa, Montisi (Si), Olmo (Ar), Pistoia e Sarteano (Si).
La provincia di Terni è quella con il maggior numero di manifestazioni ovvero quattro che si svolgono in tre città: Amelia, Narni e San Gemini.
Sono infine tre le città dove si correrà due volte che, curiosamente, hanno in comune un edizione in notturna ed una in diurna: Arezzo con Giostra del Saracino di San Donato (sabato 21 giugno in notturna) e la Giostra della Madonna del Conforto (domenica 7 settembre), Ascoli Piceno con la Quintana in onore della Madonna della Pace (sabato 12 luglio in notturna) e per il patrono Sant’Emidio (domenica 3 agosto) e Foligno con la Giostra della Quintana della Sfida (sabato 14 giugno in notturna) e la Rivincita (domenica 7 settembre).
La “stagione” delle Giostre all’Anello si aprirà con la Sartiglia di Oristano l’ultima domenica e martedì di carnevale (2 e 4 marzo) una manifestazione che, rispetto alle altre, non vede un vincitore poiché dal numero delle stelle che saranno centrate dai cavalieri e amazzoni dei due gremii dei Falegnami e Contadini si traggono buoni auspici per l’anno in corso.
A maggio poi le prime due giostre con l’assegnazione di un premio al vincitore, in questo caso ad un Terziere, con la Corsa all’Anello di Narni sabato 3 la “storica” e domenica 11 la “moderna”.
L’ultima giostra sarà invece la Giostra dell’Arme a San Gemini (Tr) domenica 12 ottobre.