Nel mentre che la città di Arezzo attende di sapere se sarà possibile correr Giostra a settembre, dopo la decisione del Comune di non disputare il Saracino del 20 giugno, la vicina Siena ha già deciso: nel 2020 non si correrà nessun Palio. E’ questa la sofferta decisione emersa dall’incontro che si è appena tenuto tra il sindaco Luigi De Mossi, i priori delle diciassette contrade e altre autorità come il prefetto Gradone e il questore Capuano. Insieme alle “carriere” sono state annullate anche le Feste titolari, quelle celebrazioni che si svolgono nei week-end da fine aprile a inizio settembre che le Contrade dedicano ai propri patroni, titolari degli oratori.
In un primo tempo, ai primi di aprile, la decisione del Comune di Siena e del magistrato delle Contrade era stata quella di posticipare le date dei Palii 2020: la corsa del 2 luglio in onore della Madonna di Provenzano era stata prevista per il 22 agosto mentre quella dell’Assunta, la più famosa che si svolge il 16 agosto, era stata posticipata al 26 settembre. L’importante, per l’amministrazione comunale, era non disputare il Palio a porte chiuse essendo l’appuntamento più importante della città nel corso dell’anno: “Non confondiamo il turismo con il Palio – aveva detto il primo cittadino prima della decisione – ma in un momento così disastroso avere persone che vivificano la nostra economia è un aspetto che non posso del tutto sottovalutare”.
La conferma ufficiale delle date sarebbe arrivata entro il 15 maggio. Così è stato: stamattina l’incontro decisivo tra le massime autorità cittadine e le contrade in cui si è stabilito che quest’anno non sarà corso alcun Palio.
Per trovare anni senza Palio occorre tornare alla seconda guerra mondiale. Non si corse dal 1940 al 1944. Nel 1945, se ne disputarono tre con il palio straordinario del 20 agosto, il Palio della Pace, vinto dal Drago con il cavallo Folco ed il fantino Rubacuori.
“E’ stata una decisione sofferta e unanime, – il commento del sindaco De Mossi – c’è stata massima condivisione e c’è in tutti il massimo dispiacere. Diventa un controllo impossibile andare a verificare il distanziamento tra le persone. Abbiamo aspettato fino all’ultimo per decidere ma era arrivato il momento di farlo, si doveva dare una risposta.”
Il sindaco ha quindi aggiunto: “l’ipotesi di un Palio straordinario non tramonta anche se pare improbabile. In estate ci sarà un’attività estiva per bambini gestita dal Comune e dalle contrade”.
“Abbiamo deciso di annullare tutti i Palii del 2020, – ha dichiarato il rettore del Magistrato delle Contrade Claudio Rossi – per quanto riguarda le riaperture delle società di contrada siamo d’accordo di ritrovarci per definire dei protocolli più precisi.”