Alle ore 16:00 al Tetro Vasariano il “torneo” di massaggio cardiaco che metterà in palio due defibrillatori da installare in città
Sabato 4 dicembre alle ore 16.00, nella cornice del Teatro Vasariano, torna per la seconda edizione il “Saracino del Cuore”, l’evento organizzato dall’ordine delle professioni infermieristiche di Arezzo presieduto da Giovanni Grasso con il patrocinio del Comune di Arezzo, che vedrà la sua giornata conclusiva con i rappresentanti del mondo giostresco, quartieri e associazioni, pronti a sfidarsi in un torneo di massaggio cardiaco. L’evento metterà in palio per i vincitori il “Cuore d’oro” (trofeo realizzato dagli studenti dell’Isis Margaritone Vasari) e due defibrillatori da collocare nel centro cittadino contribuendo a rendere Arezzo, già tra le province più cardioprotette d’Italia, ancora più sicura.
“Mi preme sottolineare due aspetti – commenta la vicesindaca Lucia Tanti – il primo è il ruolo dei quartieri e delle associazioni nel tessuto sociale cittadino, entità che vivono 365 giorni l’anno diventando parte fondamentale di una comunità coesa. Il secondo aspetto importante da rimarcare è la collaborazione continua con il mondo della sanità grazie alla quale si diffonde la cultura della sicurezza rendendo la città sempre più sicura. Essere capaci, nell’emergenza, di mettere in atto manovre salvavita in attesa dell’arrivo dei soccorsi, formarsi a questo, disegna l’idea di una città molto forte ed è segnale di grande civiltà”.
“Quando Giovanni Grasso ci ha proposto di ripetere l’esperienza del Saracino del Cuore – fa eco Paolo Bertini, consigliere comunale delegato alla Giostra del Saracino – il mondo della Giostra ha dato piena adesione con grande entusiasmo. La vita sociale della città si interseca sempre più con l’attività dei quartieri e delle associazioni che si dimostrano sempre ricettivi e, in questa occasione particolare, estremamente sensibili all’aspetto sanitario della cardio protezione dando prova di grande sensibilità”.
Due le fasi del progetto: la prima ha visto il personale del 118 e del centro formazione Etrusco e rappresentanti dei quattro quartieri e delle associazioni della Giostra del Saracino impegnati in due giornate formative su manovre di primo soccorso, massaggio cardiaco e utilizzo del defibrillatore. La seconda fase, quella in programma sabato pomeriggio, ruoterà attorno al torneo di massaggio cardiaco reso possibile dall’innovativa strumentazione a disposizione dell’ordine delle professioni infermieristiche. La gara prevede l’utilizzo di manichini collegati tramite tecnologia bluetooth a un maxischermo, grazie al quale sarà possibile far avanzare un’ambulanza verso il traguardo per chi riesce ad effettuare il massaggio cardiaco nei tempi e nelle modalità corrette.
Due le gare, una che vedrà in gioco i quattro quartieri, l’altra che vedrà sfidarsi rappresentanti del Gruppo Musici, degli Sbandieratori e di Signa Arretii. Ognuna di esse metterà in palio un defibrillatore donato dal Rotary Arezzo Club, dal Rotary Arezzo Est, da Inner Wheel Arezzo Carf e Inner Wheel Arezzo Toscana Europea Carf, mentre la giuria sarà composta dal direttore dell’emergenza urgenza dell’Ospedale di Arezzo Massimo Mandò, dalla direttrice infermieristica del Dipartimento Emergenza Urgenza Cinzia Garofalo e dal disaster manager responsabile dell’organizzazione del piano di emergenza durante la Giostra del Saracino, Luca Pancioni. A condurre la giornata Luca Caneschi, direttore di Teletruria, mediapartner del progetto che trasmetterà l’evento nell’ambito dei Venerdì di Giostra, mentre l’araldo della Giostra, Francesco Sebastiano Chiericoni, annuncerà i vincitori.
Sono 1.100 i defibrillatori installati nel territorio della provincia di Arezzo, 10mila gli operatori laici formati all’utilizzo di essi. Una rete estesa che coniuga la professionalità e l’estrema competenza degli operatori, la diffusione capillare di strumenti salvavita e un livello importante di formazione da parte dei cittadini. “Un risultato reso possibile solo e soltanto dall’unione e dalla collaborazione delle tante anime sedute a questo tavolo – commenta il presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche Giovanni Grasso – l’amministrazione comunale che ha creduto fin da subito nel progetto, l’Ordine degli Infermieri, Rotary Arezzo Club, Rotary Arezzo Est, Inner Wheel Arezzo Carf e Inner Wheel Arezzo Toscana Europea Carf che hanno donato i due defibrillatori in palio nelle competizioni, gli studenti dell’Isis Margaritone Vasari che hanno realizzato i bozzetti del Cuore d’Oro premio della manifestazione, l’aretina Semar di Gabriele Veneri che ha realizzato il premio sulla base del bozzetto vincitore, la Fondazione Cesalpino che ha messo a disposizione tre borse di studio per gli studenti autori dei tre bozzetti finalisti e molti altri partner che hanno sposato l’iniziativa”.
Ma se la competizione rappresenta l’evento clou del progetto, saranno tante le iniziative collaterali che accompagneranno tutta la giornata. La mattina il Teatro Vasariano accoglierà il convegno “Il Cuore di Arezzo” nel corso del quale esperti e professionisti si confronteranno sui vari aspetti legati alla cardiologia, alle cardiopatie e ai corretti stili di vita (l’evento accreditato da Gutenberg per le professioni sanitarie dà diritto a 4 crediti formativi, 90 posti disponibili, registrazione ore 8.30). Conclusione alle 13.00 con l’Aperipranzo Km 0 offerto da Fraternita dei Laici, Coldiretti e Opi Arezzo.
Alle 15.00 invece è in programma la Camminata del Cuore, camminata/corsa di solidarietà non competitiva aperta a tutti con partecipazione a offerta (offerta minima 5 euro) il cui ricavato sarà devoluto al Calcit; ritrovo davanti all’ingresso del Duomo. Poi alle 16.00 la competizione vera e proprio con il Teatro Vasariano che diventerà teatro delle gare di massaggio cardiaco.
Salute, ma non solo. Vista la ricorrenza, nel 2021, dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri a cui anche la Giostra del Saracino ha reso omaggio con l’intitolazione della Lancia d’Oro della 140esima edizione del 5 settembre, nel corso del pomeriggio ci sarà un omaggio al Sommo Poeta da parte del professor Claudio Santori.