La guida sintetica dei movimenti della scuola aretina pubblicata dall’Associazione Sbandieratori.
Si è svolta ieri pomeriggio, sabato 10 febbraio, nella sede degli Sbandieratori di Arezzo, la presentazione del primo volume “Sinossi del gioco di bandiere della scuola aretina”, pubblicato nei mesi scorsi. A illustrare l’opera il presidente Giovanni Bonacci, assieme al direttore tecnico Stefano Giorgini, al consigliere Carlo Lobina, veterano del Gruppo, e a Stefano Martini che ne è stato il coordinatore editoriale che hanno risposto alle domande di Lorenzo Diozzi.
La tecnica dello sbandieramento della Scuola Aretina si è evoluta nel corso dei decenni, pur basandosi sul rispetto delle regole storiche del «Maneggio della Bandiera».
Il carattere coreografico rimane vincolato alla tradizione secolare e le varie esibizioni con bandiera rappresentano la forma espressiva della scuola.
Teoria e pratica dei movimenti fondamentali sono state sinora tramandate verbalmente, se non in incomplete e disomogenee testimonianze scritte: scopo di questo lavoro è dunque quello di colmare la lacuna della memoria storica, rimasta orale, degli insegnamenti che sono alla base della nascita, ad opera del professor Vittorio Dini, del Gruppo Sbandieratori di Arezzo, e consegnare linee guida da seguire a coloro che insegnano la tecnica attualmente, e a chi verrà dopo. Il libro contiene anche le regole comportamentali che devono osservare i soci attivi durante le trasferte e le esibizioni.
Un gruppo di lavoro formato da sbandieratori di varie generazioni e con esperienze diverse ha sviluppato e sviscerato ogni singolo movimento, associandolo a foto che ritraggono i punti chiave.
Ne è nato un volume monografico, che nelle intenzioni degli autori è il primo di una serie con cui, in forma di guida sintetica e schematica, si intende fissare su carta la specificità di questa particolare arte.