Questa mattina è venuta improvvisamente a mancare Olga Rivi, la popolare Olga che per cinquant’anni, dal 1965 al 2015, è stata l’anima dello storico ristorante di via Crispi “Olga e Albano”, uno dei primi nati in centro ad Arezzo negli anni del boom e tra i più rinomati per la qualità del cibo. Olga avrebbe compiuto 78 anni il prossimo febbraio.
Persona solare e sempre pronta alla battuta spiritosa, oltre che ottima cuoca, aveva servito ai tavoli del proprio ristorante almeno quattro generazioni di aretini: i primi di pasta fatta in casa, il roastbeef, la carne cotta nel forno a legna e tutto il resto, erano accompagnate dalla sua simpatia e dalle sue battute spontanee. Chi scrive ricorda un giorno di pioggia in cui era seduto al tavolo all’ingresso: entrarono una famiglia di turisti stranieri, la moglie, di bassa statura, indossava una giacca a vento di un verde acceso con su il cappuccio; Olga si voltò verso di noi e sentenziò: “Mì! quando piove esce fori i rospi!”, suscitando la risata dell’intera sala!
Da Olga erano passati aretini di tutti i ceti ma anche personaggi famosi come Pierpaolo Pasolini assieme a Ninetto Davoli, che faceva il militare ad Arezzo. Rimangono famosi due episodi: il primo quando rifiutò a Giovanni Spadolini, all’epoca presidente del Consiglio dei ministri, di riservargli tutto il ristorante, poi quando, dopo i mondiali di Spagna del 1982, domandò al CT Enzo Bearzot perché non avesse fatto giocare Falcao (brasiliano ndr)! Memorabile la risposta sorridente del mister azzurro: “Pensi a fare le bistecche, gli vengono molto meglio!”
La camera ardente si trova presso le Cappelle mortuarie dell’ospedale San Donato, i funerali si terranno lunedì 3 gennaio alle 14.30 presso il Duomo di Arezzo.
Ai figli Beatrice e Leonardo Ceccantini, ai nipoti e ai familiari le condoglianze della redazione de ilbando.com
(foto da internet)
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