Concerto di beneficenza della Fanfara dei Carabinieri a favore di Casa Thevenin dal titolo “La legalità in musica”. L’appuntamento, che ha il patrocinio del Comune di Arezzo, è in programma venerdì 14 settembre alle 21,30 in piazza San Domenico. Questo il repertorio: Modugno Forever di Domenico Modugno, quattro testi della grande Mina (Insieme, Se c’è una cosa che mi fa impazzire, Amor mio, Tintarella di Luna), The police academy march, la canzone basiliana Tico-Tico, La maschera di Zorro, Blues, Abba Gold, Marcia di Radetzky e per chiudere l’Inno nazionale.
“Le alte uniformi della Benemerita – dichiara Sarri Sandro, presidente della Fondazione Thevenin Onlus dal 2016 – sfoggeranno il loro lustro davanti, ci auguriamo, a tanti aretini e non solo, ci saranno ancora in città turisti che magari si fermeranno ad ammirare questo concerto speciale. Un momento che abbiamo voluto organizzare vicino a ‘casa’ anche per permettere alle nostre ospiti di vivere una serata diversa, in musica, attraverso la legalità rappresentata dall’Arma dei Carabinieri. Ci diamo tanto da fare per creare eventi e situazioni che possano distogliere le nostre bambine e le nostre ragazze madri dai loro problemi quotidiani, nel contempo reperendo fondi necessari per rispondere ai bisogni sempre più crescenti del mondo del sociale”.
“Da parte mia e dell’amministrazione un sentito ringraziamento alla Fanfara dei Carabinieri per il concerto che terrà in favore di Casa Thevenin, una istituzione benefica che fa parte della storia della città e che continua a portare avanti con impegno la sua mission, anche grazie all’aiuto e al sostegno di tutti” conclude l’assessore alle politiche sociali e sanitarie Lucia Tanti.
La Fanfara dei Carabinieri di Firenze, nasce nel 1920 presso la Scuola Sottufficiali dei Carabinieri. I musicisti erano tutti allievi sottufficiali, oggi invece sono carabinieri-musicisti in servizio permanente nella Fanfara che spesso sono impiegati nel normale servizio istituzionale. Indossano l’uniforme storica dell’Arma, conosciuta come Grande Uniforme Speciale, con il tipico cappellone chiamato Lucerna, per la caratteristica forma che richiama alle antiche lampade.