Domenica 6 agosto la donazione dei ceri a San Donato da parte dei Comuni della Diocesi, lunedi 7 la solenne Festa del patrono della Diocesi
Il 7 agosto si festeggia il Santo Patrono della città di Arezzo, San Donato. Rituali religiosi ed eventi tradizionali si susseguiranno come da tradizione fin dalla vigilia, domenica 6 agosto, con la cerimonia di Offerta del Cero in programma alle 21.15, tante iniziative collaterali organizzate in collaborazione con la Fondazione Arezzo Intour e il gran finale con lo spettacolo pirotecnico che illuminerà a festa il cielo della città a partire dalle ore 23.00.
Il percorso espositivo “I Colori della Giostra” celebrerà San Donato con l’apertura straordinaria ad ingresso gratuito, domenica 6 agosto, dalle 14.00 alle 21.30 (ultimo ingresso ore 21.00) mentre dalle 17.30 alle 18.30 è in programma la visita guidata gratuita “Alla scoperta delle immagini di San Donato nel Palazzo Comunale” (prenotazione obbligatoria https://www.discoverarezzo.com/eventi/fuochi-di-san-donato/).
Offerta del Cero a San Donato
Come ogni anno, alla vigilia del Santo Patrono, si rinnova l’appuntamento con l’Offerta del Cero a San Donato alla presenza delle rappresentative dei quattro quartieri della Giostra del Saracino, dell’associazione Signa Arretii, del Gruppo Musici della Giostra del Saracino, della Magistratura della Giostra, del sindaco di Arezzo e dei gruppi storici della provincia (parteciperanno Associazione Carnevale di Castiglion Fibocchi, Associazione Centro Rievocazione Storica Città di Montevarchi, Associazione Rievocazioni Storiche Subbianesi, Gruppo Storico Città di Cortona, Gruppo Storico Città di Monte San Savino, Rione Cassero Castiglion Fiorentino, Terziere di Porta Fiorentina di Castiglion Fiorentino). Durante la cerimonia sarà offerto a San Donato il cero votivo decorato come di consueto dall’artista senese Rita Rossella Ciani, decoratrice anche dei ceri che i quartieri offrono al Beato Gregorio nella cerimonia che a gennaio apre l’anno giostresco.
San Donato, fu il secondo vescovo di Arezzo e secondo la tradizione morì martire, decapitato, il 7 agosto 362. Nell’arte è rappresentato in vesti vescovili e con gli attributi del calice di vetro, in riferimento al miracolo avvenuto durante la celebrazione della Santa Messa (nel momento della Comunione fecero irruzione in chiesa alcuni pagani che gettarono a terra il calice, frantumandolo. Donato, dopo aver pregato, raccolse i frammenti del calice e lo ricompose: pur mancando un pezzo del fondo, il vescovo continuò a servire il vino consacrato ai fedeli, senza che neppure una goccia cadesse a terra) e del drago da lui combattuto vittoriosamente. Con la Cerimonia di Offerta del Cero si ricorda che già nel medioevo era presente la tradizione di correre la Giostra del Saracino il giorno della ricorrenza della festa del Santo Patrono così come in epoca moderna, la ripresa della Giostra del Saracino nella forma attuale, avvenne il 7 agosto 1931. Così la sera del 6 agosto Arezzo celebra il suo Santo Protettore con l’Offerta del Cero votivo così come contenuto nello Statuto del 1327 “Ad onore e reverenza del Beato Donato martire, presule e patrono della Città di Arezzo nel giorno della sua festività devono essere offerti ceri dal Comune di Arezzo. Parimenti tutti e i singoli castelli e villaggi del contado e del distretto di Arezzo”.
Di seguito il programma della cerimonia:
Ore 20.15: ritrovo in Piazza San Domenico delle rappresentanze che prendono parte al corteo
Ore 20.45: il corteo si muove verso la Cattedrale percorrendo via Sasso Verde e via Ricasoli
Ore 21.00: il corteo transita da via Ricasoli e il Sindaco si unisce ai figuranti accompagnato dalla rappresentativa del Comune di Arezzo: i Valletti recanti il Cero offerto a San Donato, i Fanti e la Magistratura della Giostra del Saracino
Ore 21.15: ingresso in Cattedrale del corteo
Ore 21.30: Vespro Solenne, al momento del “Magnificat” i Valletti del Comune si avvicinano all’altare con il Cero che viene acceso dal Sindaco di Arezzo, al termine le autorità rendono omaggio alla reliquia di San Donato.
Ore 22.15: fine della cerimonia, saluto delle autorità religiose ed esibizione del Gruppo Musici della Giostra del Saracino in via Ricasoli.
A seguire, dalle 23.00, lo spettacolo pirotecnico dalla Fortezza Medicea con i maestosi fuochi d’artificio a cura della Fondazione Arezzo Intour.
Di seguito, sia il programma delle celebrazioni liturgiche in Duomo e in Pieve sia il programma della manifestazione storica.