Nuovo appuntamento del ciclo di conferenze “Produzione, lavoro e fisco nell’Aretino: appunti sulla storia delle problematiche economiche”, organizzato dalla Società storica in collaborazione con il Comune di Arezzo. Martedì 21 marzo, alle ore 17,30 all’auditorium Aldo Ducci di via Cesalpino, Tiziana Nocentini parlerà sul tema “Per una una storia dell’industria aretina dall’Ottocento al secondo Dopoguerra”.
L’industrializzazione dell’Aretino fu lenta e disomogenea, con aree più avanzate e territori rimasti a lungo a margine dello sviluppo, e fu accompagnata dalla progressiva modificazione di un secolare stile di vita. Fu caratterizzata dalla presenza di alcuni grandi stabilimenti, che aprirono la strada alla formazione di veri e propri distretti industriali. La seconda guerra, con i profondi danni subiti dall’economia, sconvolse la situazione. Si ebbero poi la Ricostruzione ed il ‘boom’ economico degli anni Sessanta, con nuovi profondi cambiamenti sociali, economici e culturali. La crescita del territorio nel secondo Dopoguerra fu accompagnata dallo sviluppo e dalla modernizzazione delle infrastrutture. E non è da trascurare neppure il ruolo avuto nel processo dalle associazioni di categoria e dalla Camera di Commercio. Questa fase si chiude sullo scorcio del secolo scorso con la crisi della grande industria.
Tiziana Nocentini, dottore di ricerca in Teoria e tecnica della modernizzazione in età contemporanea, è direttrice dell’Istituto storico aretino della Resistenza e dell’età contemporanea. Ha condotto studi sulla storia dell’industrializzazione e di singole realtà produttive (fra le quali Sacfem e Bastanzetti), sulla Resistenza e sulla ‘cultura’ in epoca contemporanea, pubblicando numerosi saggi. Collabora con diverse riviste di storia.
Curato da Luca Berti, il ciclo di conferenze mira ad approfondire le problematiche relative alla storia economica che, pur formando l’ordito delle vicende sociali, sono spesso relegate in posizione marginale dalla ricerca storica, nonostante la centralità loro riconosciuta da scuole di pensiero diverse; si è spaziato dal tardo medioevo all’età contemporanea.
Il ciclo di conferenze della Società storica si concluderà martedì 28 marzo, quando Giorgio Sacchetti parlerà di “sindacati, istituzioni e relazioni industriali”. Tutti gli incontri sono ad ingresso libero, con dibattito finale aperto a tutti.
Ufficio stampa S.S.A. nella foto: Un interno dello stabilimento Uno.A.Erre (Foto Tavanti, Arezzo).