La decisione di questa mattina della Giunta Comunale di dedicare al sommo poeta Dante Alighieri la Giostra del 5 settembre (unica edizione del 2021) nel settimo centenario della morte.
Con delibera n. 183 la Giunta Comunale ha provveduto, come da prassi, a ratificare l’annullamento dell’edizione della Giostra del Saracino di sabato 19 giugno e al tempo stesso stabilire la dedica della 140ª edizione della manifestazione, in programma domenica 5 settembre, per la quale l’amministrazione sta varando il piano progettuale da sottoporre alla Prefettura.
Sarà dedicata a Dante Alighieri (Firenze, 1265 – Ravenna, 1321) nel settimo centenario della morte, la Giostra della Madonna del Conforto. Autore della “Divina Commedia” che in cento canti riassume tutta la cultura basso medievale, Dante Alighieri è unanimemente riconosciuto come il maggior poeta italiano, il Sommo Poeta, il quale ebbe modo in ripetute occasioni di frequentare Arezzo e il suo territorio lasciando proprio nella Divina Commedia testimonianza della consuetudine degli aretini di correre tornei cavallereschi. Ne troviamo traccia nel canto XXII dell’Inferno “Io vidi già cavalier muover campo, e cominciare stormo e far lor mostra, e talvolta partir per loro scampo; corridor vidi per la terra vostra, o Aretini, e vidi gir gualdane, fedir torneamenti e correr giostra”. I suoi versi poetici, a partire dal Novecento, hanno fornito un efficace supporto all’ambientazione trecentesca della Giostra del Saracino nell’età moderna.
(nella foto la cartolina commemorativa del 1921 in occasione del sesto centenario – collezione privata)