Sarà forse il vertice che si terrà domani, 14 luglio, in tarda mattinata in Prefettura a sciogliere i dubbi circa lo svolgimento o meno dell’edizione settembrina della Giostra del Saracino. Il prefetto Anna Palombi, infatti, ha convocato il tavolo di sicurezza sugli eventi dell’estate aretina al Palazzo del Governo di Poggio del Sole. Oltre al Prefetto parteciperanno il sindaco Alessandro Ghinelli, il vice sindaco e assessore alla Giostra Gianfrancesco Gamurrini, i quattro rettori dei Quartieri della Giostra e i rappresentanti delle forze dell’ordine.
La situazione attuale non sembra andare nella direzione favorevole allo svolgimento: le misure restrittive, complice l’altalenarsi della situazione dei contagi, dureranno ancora e l’ipotesi di correr Giostra sarebbe legata alle misure di distanziamento sociale che rendono difficile lo svolgimento del corteggio per le strade dalla città in presenza di pubblico e la riduzione drastica delle presenze in piazza (si ipotizza massimo mille persone). Lo stesso sindaco si è dichiarato favorevole all’ipotesi di prolungamento, da parte del Governo, dello stato di emergenza Covid fino al 31 dicembre.
La posizione del Quartieri sulle misure di sicurezza non è apparsa unitaria, vedi le recenti polemiche sull’allenamento congiunto svoltosi alla presenza di tre quartieri su quattro, di sicuro la maggioranza dei rioni cittadini ha asserito che se Giostra dovesse essere, sarebbe in tutte le sue forme e consuetudini. Non è certo possibile fare una sorta di “surrogato” diverso da quella che è e rimane la Festa del Popolo di Arezzo per eccellenza.
Una Festa senza il suo Popolo non è una Festa.
giesse