L’esito della riunione della consulta dei Quartieri: si conferma il 5 settembre, nessun recupero per la notturna di giugno. L’ultima parola ora alla Prefettura.
Un’unica edizione della Giostra del Saracino il 5 settembre. E’ questa la linea scelta e condivisa dalla Consulta dei Quartieri a conclusione della seduta odierna nella quale è stata vagliata, ma ritenuta di difficile gestione, l’opzione di recuperare il 28 agosto l’edizione notturna di giugno che si sarebbe dovuta svolgere sabato 19. Saranno adottate misure per la sicurezza Covid 19 in un piano che sarà sottoposto al Tavolo per la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Arezzo.
“La Consulta – commenta il sindaco Alessandro Ghinelli – ha ritenuto che l’ipotesi di due giostre consecutive, a distanza di una settimana l’una dall’altra, snaturasse la tradizione della Giostra del Saracino e rendesse oltremodo pesante l’impegno dei quartieri. Ci prepariamo dunque a predisporre un progetto per la Giostra di settembre adottando tutte le prescrizioni necessarie a renderne lo svolgimento compatibile con il periodo pandemico. Una volta ultimato il piano, lo stesso sarà proposto al tavolo per la sicurezza pubblica di cui chiederò convocazione al Prefetto”.
Già stabilite alcune delle metodologie da utilizzare per organizzare l’evento in sicurezza. “La proposta della Consulta è che tutti i figuranti che parteciperanno all’edizione del 5 settembre – spiega il sindaco Ghinelli – vengano sottoposti a tampone rapido nelle 48 ore precedenti. Inoltre proporremo alla Asl una sorta di Saracino Day per la vaccinazione, concordando due date nelle quali far vaccinare con entrambe le dosi tutti coloro che prenderanno parte alla manifestazione, i cui nomi dovranno essere forniti da quartieri e associazioni con le tempistiche adeguate”.
Per quanto riguarda il pubblico presente in Piazza Grande non saranno predisposti posti in piedi, mentre le tribune saranno attrezzate con posti a sedere distanziati come previsto dalla normativa.
Già prese in esame anche le cerimonie collaterali. “In tutti i momenti che prevedono la presenza del popolo saranno previsti spazi distanziati per il pubblico – anticipa Ghinelli – ad esempio durante la cerimonia di estrazione delle carriere il pubblico sarà posizionato sulle scalinate del Duomo occupando gli spazi contrassegnati da segnaletica rimovibile, mentre in cattedrale entreranno soltanto i figuranti nel numero massimo consentito. Il mondo della Giostra è pronto ed è in grado di adottare tutti gli aspetti precauzionali necessari per correre Giostra a settembre”.