Calo di presenze e incassi prevedibile, vuoi per le tre edizioni, vuoi per gli aumenti dei biglietti.
L’Istituzione Giostra del Saracino ha reso noti il numero di spettatori paganti e l’incasso della Giostra di domenica 4 settembre e della Prova Generale di venerdì 2 settembre 2016. Per la Giostra del 4 settembre si sono avuti 4.282 spettatori paganti per un incasso totale lordo di € 111.704,75. Mentre per la Prova Generale di venerdì 2 settembre gli spettatori paganti sono stati 2.384 e l’incasso totale lordo di € 10.789,00.
Ricordiamo che per la Giostra straordinaria del 27 agosto ci sono stati 3.625 spettatori paganti, per un incasso totale lordo di € 96.698,75, mentre per la Prova Generale di giovedì 25 agosto gli spettatori paganti erano 2.512, per un incasso totale lordo di € 11.147,00.
Dalla lettura si evince che la Giostra di settembre ha costituito, come sempre, una attrattiva maggiore per aretini e turisti, mentre, quasi a sorpresa, la Prova generale della straordinaria di agosto ha totalizzato 128 paganti in più.
Numeri ben diversi dalla Giostra del 6 settembre 2015, quando gli spettatori dichiarati erano stati ben 5.175 mentre per la Prova generale di quell’edizioni furono 2.655. Difficile fare il raffronto sugli incassi visto che, quest’anno, i biglietti di ingresso sono considerevolmente aumentati di costo.
Non ci è stato possibile fare un raffronto con i dati di giugno scorso in quanto non reperibili, né in rete né nel sito dell’Istituzione Giostra, anche se da fonti ufficiose si parla di un incasso di circa 112.000 euro che porterebbe quindi il numero di presenze in piazza alle stesse cifre di domenica scorsa. Questo nonostante le vendita dei biglietti sia stata notevolmente agevolata, sia ad agosto che a settembre, dalla giusta decisione dell’Istituzione di mettere in vendita i biglietti anche online mediante il circuito Boxoffice Toscana.
Le edizioni del 2017 dovranno quindi confermare se il vistoso calo del 2016 è da imputarsi alla terza edizione straordinaria o all’aumento del costo dei biglietti.