Fabio Vannozzi, scomparso ieri, era il titolare della storica Tipografia Scheggi.
È venuto a mancare all’età di 89 anni Fabio Vannozzi, storico tipografo aretino e, per decenni, stampatore della Giostra del Saracino con la tipografia Scheggi, una delle più antiche ancora in funzione, sita in via Mazzini, nel centro storico della città.
Fin dagli albori negli anni ’30 e poi dal dopoguerra a pochi anni orsono la Tipografia Scheggi, che aveva aperto l’attività nell’anno 1900, ha realizzato i manifesti del Novarese come quelli con il programma, gli inviti, i tabelloni su cui i giostratori si misuravano contro il Buratto. Con grande competenza e arte, i caratteri di piombo ed i cliché con le immagini venivano composti e allineati fino a formare la pagina o il manifesto, montati sulle rotative, cosparse dei vari inchiostri, che pressavano il testo sulla carta, fino a formare la pagina o il manifesto.
Fabio era entrato in tipografia da bambino, come apprendista, per poi rilevarla assieme ad altri soci. Era una figura conosciuta e inconfondibile nel centro storico con la sua figura robusta, il cappello a falde larghe, l’immancabile sigaretta in bocca e il sorriso di una persona buona e disponibile. Assiduo frequentatore del Circolo Aurora di piazza Sant’Agostino era facile trovarlo a giocare a carte con l’amico Cico Nenci fino a tardi.
Oltre che per professione, Fabio ha potuto seguire la Giostra anche tramite i familiari: i giostratori Arturo ed Eugenio Vannozzi erano rispettivamente suo zio e suo cugino, mentre Luca Bichi, ex capitano biancoverde, era suo nipote.
La camera ardente è alla Misericordia di Arezzo e i funerali saranno celebrati domani, sabato 11 novembre, alle ore 15 nella Cattedrale. Alla moglie, alle due figlie e a tutti i familiari le condoglianze della nostra redazione.
(foto da Facebook)