Il commosso ricordo di Assuero Pieraccini da parte di Porta Santo Spirito, il suo Quartiere: “Uno dei personaggi più gradi della storia del nostro Quartiere…”
Il popolo gialloblu piange Assuero Pieraccini. Uno dei personaggi più grandi della storia del nostro quartiere e di tutta la Giostra del Saracino. Una vita dedicata al Quartiere e al Saracino con l’obbiettivo di primeggiare sempre e comunque.
Unico nella storia del Quartiere ad aver vinto indossando il vestito di Capitano e Rettore. Figurante, Maestro d’Arme, Capitano, Rettore e poi, una volta lasciato il Quartiere, Coordinatore di Regia e Magistrato.
Lo scorso anno seduto sulla panchina nei giardini del Porcinai in attesa della presentazione del volume che celebrava il ritorno al comando nell’albo d’oro della Giostra del Saracino del suo Quartiere. Accanto a lui c’era Oscar Stanghini compagno di avventure in giostra, uniti e sempre dediti alla causa gialloblu sempre presente nonostante l’età agli appuntamenti importanti del suo Quartiere.
Per raccontare il Dottor Pieraccini, così lo chiamavamo, ci vorrebbero infinite pagine di un libro pieno di aneddoti e storie epiche, tesoro del quartiere e della giostra.
Aver condiviso un percorso con lui e averlo conosciuto è stato davvero un patrimonio unico che ogni quartierista e amante di giostra dovrebbe custodire gelosamente.
La storia di Assuero Pieraccini va al di là delle vittorie conquistate e delle sconfitte subite. Pieraccini ha sempre avuto una visione rivolta all’eccellenza molto spesso raggiungendola come quando Paolo Giusti anziché vestire i colori dei rivali rossoverdi approdò ai Bastioni grazie alle sue doti e abilità di dirigente.
Una testimonianza durante un suo racconto ci regala Assuero Pieraccini senza aggiungere altre parole.
Il 30 dicembre 2019 al museo del quartiere, lui allora Magistrato disse “La mia cartolina da tempo è stata spedita, l’unica mia paura in questi anni in cui ho fatto il Magistrato è stata quella di morire senza avere la tessera del mio Quartiere essendo un Magistrato obbligato a non avere la tessera del quartiere. Tra due giorni la prima cosa che farò sarà quella di telefonare al Rettore per rifare la tessera…”