Quattro più quattro: a Porta Crucifera bastano soli otto punti per vincere la Lancia d’Oro dedicata al Centenario dell’Arezzo Calcio e riconquistare la vetta dell’Albo d’Oro con 39 vittorie a pari merito con Porta Santo Spirito. Tre Quartieri si fermano su punteggi bassi, mettendosi fuori gioco da soli e i rossoverdi approfittano del vantaggio dato dall’ultima posizione nell’ordine delle carriere, in una edizione che passerà alla storia per l’assenza di centri colpiti, già definita “una Giostra anni ‘80”.
E’ la Colombina ad aprire la sfida della 144esima Giostra del Saracino con Gianmaria Scortecci che in sella a Doc va dritto contro il Buratto cercando il centro, ma il tiro finisce sul 2.
Sant’Andrea manda al pozzo Saverio Montini, il giostratore biancoverde in sella a Siria marca quattro punti.
E’ la volta di Porta del Foro con Davide Parsi insieme a Biancaneve: quattro anche per il giostratore giallocremisi, così come per Porta Crucifera che manda per primo sulla lizza Lorenzo Vanneschi insieme a Pinocchio per chiudere la prima serie di carriere.
Riparte Santo Spirito, Elia Cicerchia insieme a Olympia marca punti 4. Dopo di lui scende al pozzo Tommaso Marmorini per Porta Sant’Andrea che cerca il centro insieme a Conte Darko, ma colpisce il 3. Stessa dinamica anche per Porta del Foro con Francesco Rossi che in sella a Rocky non va oltre il 3.
E’ sette il punteggio da battere, niente di più semplice per Porta Crucifera a cui basta un quattro per mettere il sigillo rossoverde sulla 144esima Giostra del Saracino. Niccolò Paffetti non sbaglia, l’araldo dà il responso: è 4 e Piazza Grande si colora di verde e rosso.
(Foto pagina Facebook Giostra del Saracino)