Cappotto gialloblu. Dopo la vittoria della Giostra di giugno Porta Santo Spirito vince anche la 142ª edizione del Saracino con diciannove punti. Due cinque perfetti, poi un quattro e di nuovo un cinque nelle carriere di spareggio, hanno regalato alla Colombina la 39ª Lancia d’Oro e la vetta dell’albo d’oro sorpassando Porta Crucifera con cui si è contesa la sfida.
A Porta Santo Spirito l’onere e l’onore di aprire la Piazza. Scende al pozzo Gianmaria Scortecci, carriera veloce, tiro perfetto, va dritto sul centro, è cinque. Per Porta del Foro corre per primo Davide Parsi in sella all’esordiente Biancaneve ma si ferma sul 4. Tocca a Porta Crucifera, è Rauco a lanciare la sfida. Il suo tiro in sella a Pia va dritto sul centro e il giostratore rossoverde marca cinque punti. Chiude la prima serie di carriere Porta Sant’Andrea con Tommaso Marmorini che cerca il cinque ma finisce sul 4.
Si ricomincia, Elia Cicerchia scende al pozzo in sella a Olympia, è cinque anche per lui. Porta Santo Spirito a quota dieci mette in salita la Giostra per Porta del Foro e Porta Sant’Andrea che possono restare in gioco solo spezzando la lancia. Il giallocremisi Francesco Rossi eguaglia il compagno di casacca, è un quattro anche il suo: la Chimera è fuori dalla sfida. Poi è la volta di Lorenzo Vanneschi, cerca inevitabilmente il centro e lo trova. Anche Porta Crucifera è a quota dieci. E’ la volta di Saverio Montini per Porta Sant’Andrea, solo la rottura della lancia può tenere in gioco i biancoverdi che, altrimenti, non avrebbero altro da chiedere a questa Giostra. Il giostratore biancoverde tira sicuro e colpisce il centro, un cinque che non serve per il punteggio ma che segna il riscatto per il giovane giostratore dopo la prestazione di giugno.
Si va agli spareggi. Porta Santo Spirito riparte con Scortecci, il gialloblù cerca il cinque ma finisce sul quattro. Porta Crucifera manda al pozzo Adalberto Rauco, anche lui cerca il cinque ma fa solo quattro. Secondo spareggio: la Colombina stavolta non sbaglia, Elia Cicerchia marca il suo secondo cinque di giornata, Lorenzo Vanneschi non riesce a fare altrettanto, il giostratore di Porta Crucifera si ferma sul 4 e la Piazza si colora di giallo e di blu.