Con un atto a dir poco clamoroso e sulla cui legittimità si possono esprimere seri dubbi alla luce dell’autonomia del statuti di Quartiere, il sindaco Alessandro Ghinelli ha deciso, per decreto, che i soci dei quartieri non potranno tenere le rispettive assemblee ordinarie nei termini decisi dai propri statuti. Di seguito il comunicato di questa sera del Comune di Arezzo:
“Prorogati gli organi sociali dei quartieri della Giostra del Saracino. Porta Crucifera, Porta del Foro, Porta Sant’Andrea e Porta Santo Spirito disporranno dunque fino al 31 ottobre 2021 dei suddetti organi, a garanzia del regolare svolgimento sia delle proprie attività, sia di quelle connesse all’organizzazione della manifestazione e di tutte le cerimonie collegate.
Lo ha stabilito un decreto firmato dal sindaco Alessandro Ghinelli che ha inteso così dare continuità alle attività dei quartieri in vista del nuovo anno giostresco e venire incontro alla volontà espressa dagli stessi, ovvero consentire ai soci di partecipare alle rispettive assemblee elettive dal vivo e non “a distanza”, attualmente l’unica modalità disponibile in virtù dell’emergenza sanitaria.”
Appare quanto meno inusitato che un soggetto esterno possa prendere simili decisioni rispetto a associazioni autonome quali sono i Quartieri della Giostra. L’unica strada percorribile poteva essere la modifica degli statuti di Quartiere preceduta dalla modifica del Regolamento comunale della Giostra del Saracino: occorreva quindi prima cambiare il regolamento comunale della Giostra del Saracino poi la necessaria modifica, da parte delle Assemblee straordinarie dei soci, dei rispettivi Statuti. Un qualsiasi provvedimento senza il coinvolgimento di Consiglio comunale e soci dei rioni potrà essere attaccabile da qualsiasi punto di vista amministrativo. Il DCPM attualmente in vigore, infatti, “sconsiglia” ma non vieta le riunioni associative in presenza.
Si stabilisce oggi un precedente che farà molto discutere. Su tutte una domanda: il sindaco ha l’autorità di rinviare le assemblee di un’associazione autonoma? E soprattutto: perché?
giesse