Ancora una volta la Cena della Vittoria di Porta Sant’Andrea è stata un successo: sia di popolo, con milleduecento partecipanti alla serata di gala nel padiglione cinque di Arezzo Fiere, sia per l’organizzazione della serata con video, premiazioni e tanto entusiasmo.
Nella “lounge Redi” appositamente allestita, è stato servito l’aperitivo e il ricco antipasto a buffet, poi, nel salone principale, è stato servito il resto della cena fino al dessert. Cibo di alto livello, a giusto coronamento della vittoria della Lancia dedicata a Dante Viviani, l’architetto che progettò la facciata attuale della nostra cattedrale. Molti gli ospiti presenti: il sindaco Ghinelli, il suo vice Gamurrini, l’assessore regionale Ceccarelli e tutte le massime autorità giostresche e di quartiere.
Un tripudio di cori ha accolto il solenne ingresso della dirigenza, del rettore Maurizio Carboni, dei giostratori e del capitano vittorioso Mauro Dionigi con la Lancia d’oro. Poi la proiezione di un video celebrativo, curato da Saverio Crestini, per esaltare l’impresa del tre settembre.
Durante la serata la premiazione dei giostratori Enrico Vedovini e Stefano Cherici, che hanno ricevuto, come da tradizione, una copia in miniatura della Lancia d’oro. A Cherici anche una stella d’argento per celebrare il suo decimo successo personale.
All’allenatore Manuele Formelli è stato donato un quadro commemorativo della vittoria.
Al capitano Dionigi un albo d’oro con i suoi successi: il “cappotto” del 1994, la vittoria del 1997 e l’ultima del 3 settembre scorso.
Al rettore Carboni, per i suoi dieci anni di rettorato, un proprio ritratto a olio del pittore Andrea Facchini.
Tutti i partecipanti alla serata hanno ricevuto un dono esclusivo: un bracciale della linea “Dillo”, edizione speciale commemorativa per la vittoria della 36ª Lancia d’oro, realizzato dalla Jolly Bijoux, azienda aretina in collaborazione con il brand Nomissimo. Al titolare dell’azienda, Adriano Cacioli, è stato consegnato un quadro con un’incisione all’acquaforte, realizzato nel 1987 per celebrate le due vittorie di quell’anno.
Un successo anche l’asta dei cimeli: la bottiglia magnum di Chianti DOCG Riserva numero trentasei del Vino della Vittoria, i quattro quadri con i ferri dei cavalli dei giostratori, Sibilla e Peter Pan e le due lance da Giostra con cui Enrico e Stefano hanno corso le loro carriere, I banditori Andrea Montini, Gianni Sarrini e Simone Agresti hanno venduto il tutto per 2.885 euro! Parte dei proventi sarà destinata alle attività di beneficenza del Quartiere.
Al termine, dopo il taglio della “torta della vittoria”, festa con musica e balli fino a tarda notte con l’evento musicale “Sound of Victory” animato dal Dj Nicola Lucioli.
Gianni Sarrini (foto di A. Falsetti)