Sono attive fino a questa sera giovedì 21 giugno, nella biglietteria del Teatro Pietro Aretino in via della Bicchieraia (orario 10-13 15-22.30) i tagliandi per assistere alla Prova Generale della 136ª edizione della Giostra del Saracino in programma domani sera alle 21.30 e dedicata alla memoria di Sandro Sganappa, già rettore di Porta del Foro e membro del consiglio di amministrazione dell’Istituzione Giostra del Saracino.
Si ricorda che i biglietti sono disponibili anche on line su www.boxofficetoscana.it e nei 130 punti vendita della Toscana tra cui quello di Arezzo presso il Centro*Arezzo di viale Amendola (Centro Commerciale Setteponti). Il prezzo per assistere alla prova generale è di 7 euro per la tribuna A (posti numerati), 5 euro per le tribune B e C, 2 euro per le postazioni in piedi. Non sono previste riduzioni. È invece previsto l’ingresso gratuito per i bambini fino a 4 anni purché assistano alla manifestazione in braccio a un adulto.
Sia per la Prova Generale, sia per la Giostra di sabato 23 giugno, saranno attive le consuete misure di sicurezza e controllo accessi da parte del personale di sicurezza.
Per quanto riguarda i residenti del centro storico, in particolare delle aree interessate dai divieti messi in atto in occasione della Prova Generale e della Giostra del Saracino, si precisa che la disciplina che regola gli accessi dei residenti all’area della manifestazione, è invariata. I residenti ai civici interessati dai divieti dovranno prendere contatto con l’ufficio Giostra del Saracino scrivendo all’indirizzo di posta elettronica giostradelsaracino@comune.arezzo.it comunicando i propri nominativi. Una volta raggiunti gli accessi alla piazza gli interessati saranno accompagnati ai civici indicati dal personale di sicurezza.
LA DEDICA DELLA PROVA GENERALE A SANDRO SGANAPPA (4.4.1956 – 19.9.2017)
Appassionato sostenitore di Porta del Foro e, quale rettore, componente del Consiglio di Amministrazione dell’Istituzione Giostra del Saracino, entra in forma attiva all’interno del suo quartiere nel 1992 ricevendo due anni più tardi la carica di consigliere che mantiene per gli anni a venire. Dopo aver ricoperto per 4 anni il ruolo di rettore vicario, nel 2013 assume la massima carica di rettore che detiene fino al 2015 quando motivi di salute lo costringono a lasciare. Nonostante la sua assenza, il quartiere decide ugualmente, come segno di riconoscenza per il lavoro svolto per Porta del Foro nel corso della sua vita e di appartenenza ai colori giallo cremisi, di mantenere la sua carica di consigliere fino al giorno della morte avvenuta il 19 settembre scorso. Il suo sorriso, la sua passione, l’attaccamento alla Giostra sono l’eredità importante che ha lasciato al suo Quartiere quale esempio per tutti coloro che amano e seguono la rievocazione storica.