Una proposta per rendere più sicura l’attribuzione dei punteggi senza scomodare l’elettronica
La Giostra dello scorso giugno sarà ricordata anche per gli “spagli” di inchiostro che non hanno permesso agli spettatori di “indovinare” il punteggio prima della decisione dei cinque giudici. Confidando che i punteggi siano stati correttamente assegnati e l’assenza di polemiche successive ce lo lascia supporre, dovremmo pacatamente discutere su come diminuire ancora maggiormente eventuali margini di errore nell’assegnazione dei punteggi, senza magari scomodare la moderna tecnologia con scanner, sensori, fotocellule, ecc.
Una proposta in tal senso è stata avanzata alcuni anni fa da un tecnico la cui idea fu poi realizzata da Luca Bichi, a lungo dirigente biancoverde e da sempre uomo di punta delle scuderie: senza scomodare l’elettronica, fu progettata una nuova “punta” della lancia da Giostra. Questa proposta è stata già sollevata in passato ma attende ancora una risposta.
In cosa consiste l’idea proposta? In realtà è molto semplice: un piccolo cilindro in plastica, inserito al centro del gommino, di altezza superiore e che rientra nell’impatto lasciando sempre un’impronta del diametro di un centimetro che, essendo appunto indeformabile e di piccole dimensioni, consentirebbe la facile applicazione del “lucido” con il sistema di assi cartesiani utilizzato per stabilire il centro del tiro.
Quello che presentato, ovviamente, è un prototipo che venne sperimentato in prova per circa un centinaio di tiri, lasciando sempre un’impronta, come già detto, indeformata e di un centimetro di diametro. L’applicazione del gommino richiederebbe meno di un minuto.
Naturalmente tutti i prototipi sono perfettibili e sicuramente migliorabili dopo una sperimentazione su scala. Proporre di avviare questa sperimentazione sotto la direzione di un tecnico durante le prove, potrebbe forse consentire di trovare un sistema, dopo l’eventuale adozione da parte dell’Istituzione Giostra, che permetta ai giurati di determinare più sicuramente i punteggi dubbi.
La Giostra ne guadagnerebbe.
giesse