Per la prima volta è una donna a ricevere il premio: Benedetta Marconi indicata quale esempio da seguire per i giovani biancoverdi.
Anche quest’anno durante la tradizionale Cena dei Figuranti, la dirigenza del Quartiere ha consegnato il riconoscimento al miglior figurante che si è distinto per impegno, serietà e attaccamento ai colori del quartiere. Per la prima volta in nove anni, da quando è stato istituito il premio, a riceverlo è stata una ragazza: Benedetta Marconi ventidue anni, biancoverde dalla nascita, essendo stato figurante anche il padre Federico.
Benedetta, quest’anno damigella per l’Estrazione delle Carriere di giugno, è stata paggetto nella Giostra vittoriosa del giugno 2003, poi damigella nel Saracino di giugno 2013 e in tante uscite, cerimonie di giostra e non. Nonostante abiti a Camucia, Benedetta è sempre presente e disponibile in tutte le iniziative del Quartiere.
Il premio, una pergamena e una collana con medaglia d’argento dove è inciso l’emblema del Quartiere e la dedica “a Benedetta Marconi miglior figurante 2016” è stata consegnata dal rettore Maurizio Carboni e capitano Marco Fardelli durante la Cena dei Figuranti svoltasi sabato scorso nella sala d’armi del Quartiere, cui hanno partecipato centocinquanta figuranti e collaboratori. La cena, come sempre, è stata preparata dai consiglieri del Quartiere e servita dai giostratori.
Durante la serata sono state anche consegnate le pergamene ricordo a chi, nel 2016, ha vestito i colori biancoverdi per la prima volta sulla “lizza” di Piazza Grande: per la Giostra del 18 Giugno Viola Magi (paggetto), Lorenzo Bichi, Matteo Bruni, Daniele Concialdi, Edoardo Franchi, David Gemmi, Leonardo Giannini, Niccolò Paggini, Elia Taverni, Alessandro Vanni, Serena Fabbriciani; per la Giostra straordinaria del 27 Agosto Anna Vedovini (paggetto), Michele Amatucci, Lorenzo Del Fa, Francesco Ghiandai, Michele Lucaccioni, Tommaso Ricci, Francesca Sprugnoli; per la Giostra del 4 Settembre Alice Fardelli (paggetto), Daniele Batani, Emanuele Fiorucci, Luciana Cupa e Gloria Puglisi. A conclusione della premiazione sono stati assegnati, tra le risate e le prese in giro, i premi goliardici che sanzionano da molti anni comportamenti ed errori in cui sono incorsi i figuranti stessi: dalla “Sveglia d’oro” per il più ritardatario, ai vari “Ceppi”, dal bronzo al platino, per canzonare gli errori più divertenti.
“Una serata tra le più partecipate degli ultimi anni, nonostante la distanza dalla Giostre – hanno commentato i dirigenti – cosa che ci ha fatto molto piacere e trascorrere una serata in allegria.”
Gianni Sarrini