Punto di riferimento della comunità di Pomaio, nelle colline sopra Arezzo di cui era parroco dal 1968 e dove aveva fondato la Fraternità di San Lorenzo, era stato anche parroco di Sant’Agostino dal 1992 al 2016. Il cordoglio di Porta Sant’Andrea. Mercoledì i funerali nella sua Pomaio.
Domenica 22 ottobre è venuto a mancare, all’età di 87 anni, monsignor Sergio Carapelli, dal 1992 al giugno 2016 parroco di Sant’Agostino, la Parrocchia del Quartiere di Porta Sant’Andrea.
Don Sergio era nato a Gargonza, Monte San Savino, il 18 giugno del 1936 e dopo gli studi nel seminario di Arezzo era stato ordinato sacerdote il 25 giugno 1961 dal vescovo di Arezzo mons. Giovanni Telesforo Cioli.
È deceduto nella sua Pomaio, di cui è stato parroco per oltre cinquant’anni dal 1968 a oggi ininterrottamente e dove, nel 1982, aveva fondato la Fraternità di San Lorenzo, recuperando l’antica chiesa romanica e la canonica di San Lorenzo, altrimenti destinate alla rovina. Negli anni ha ricoperto molti incarichi nella nostra Diocesi, tra cui quello di Rettore del Collegio Serristori a Castiglion Fiorentino fino al 1966, incaricato del movimento giovanile in Arezzo, Vicario Generale della Diocesi dal 1992 al 1995, Direttore spirituale del Seminario diocesano, Vicario foraneo del centro storico di Arezzo e molti altri ancora.
“Ricordiamo con affetto don Sergio per tutti quegli anni di ministero parrocchiale, – ha detto il rettore del Quartiere Maurizio Carboni – anni in cui con la parrocchia si è consolidato un legame antico che risale agli albori della Giostra moderna. Don Sergio ha partecipato, con molta sensibilità e disponibilità, alle nostre gioie e celebrazioni liturgiche, di Quartiere ma anche private: ha celebrato Te Deum, Feste patronali e anche matrimoni e battesimi di molti quartieristi. Fu lui nel 2011 a benedire il nostro nuovo Museo. Molti nostri soci biancoverdi hanno ricevuto da lui anche l’estremo saluto. Alla Fraternità di San Lorenzo in Pomaio, sua creatura, al Vescovo e ai confratelli sacerdoti ed ai familiari il cordoglio del popolo di Sant’Andrea”.
La camera ardente si trova nella chiesa di San Lorenzo in Pomaio dove domani, mercoledì 25 ottobre alle ore 15, saranno celebrati i funerali.