16 NOVEMBRE 2024, UNA DATA STORICA PER IL QUARTIERE DI PORTA DEL FORO: ANCHE LA CHIMERA HA IL SUO MUSEO
Dal 16 novembre 2024 anche il Quartiere di Porta del Foro ha il suo Museo. L’inaugurazione, un evento storico, si è svolta all’indomani del 471 ° anniversario del ritrovamento della Chimera di Arezzo, nei pressi del Bastione di Porta San Lorentino, avvenuto il 15 Novembre 1553 ed in concomitanza con il ritorno del bronzo etrusco nella “sua” Arezzo inserito nel percorso di visita della mostra “Il Teatro delle Virtu’ ” dedicata a Giorgio Vasari aperta presso la Galleria d’Arte contemporanea.
Il progetto del Museo del Quartiere di Porta del Foro proviene da lontano e sicuramente uno dei mentori è stato Roberto Doro, storico e conosciutissimo quartierista giallocremisi che con la sua versatilità, manualità e visione ha dato avvio allo studio del progetto stesso assieme all’architetto Roberto Felici che ha curato la parte edile/strutturale. Proprio la famiglia Doro, che ha contribuito fattivamente alla realizzazione dello stesso Museo, ha presenziato alla cerimonia di inaugurazione, occasione in cui è stata ricordato la figura del caro Roberto, scomparso purtroppo qualche mese fa.
Il Museo del Quartiere di Porta del Foro è collocato nel Bastione di Porta San Lorentino, una delle porte storiche della cinta muraria cittadina a più riprese modificata, che solo nel 1644 ottenne pressappoco l’aspetto attuale ed è stato intitolato alla memoria di Giancarlo Felici, storico Rettore del Quartiere di Porta del Foro dal 1990 al 2008, uomo stimato ed apprezzato dall’intero mondo giostresco e dalle molteplici capacità organizzative e progettuali.
La figura del rettore giallo cremisi è stata ricordata da due persone, che nel percorso quartieristico sono stati a stretto contatto con lui e hanno rivestito ruoli fondamentali per lo stesso Rettore. Paolo Ciarpaglini e Gianni Cantaloni, che non senza tradire un po’ di sana emozione, hanno parlato sia dell’uomo Giancarlo Felici sia della sua persona contestualizzata al ruolo di Rettore, di organizzatore, di innovatore e di promotore di iniziative memorabili sia per il quartiere della Chimera sia per l’intero mondo della Giostra del Saracino. Il figlio Roberto ha poi ricordato la figura del padre suscitando nei presenti momenti di gioia e commozione.
La moglie Mirella e il nipote Elia , assieme alla Vice Sindaca di Arezzo , Lucia Tanti, hanno poi tagliato il nastro e scoperto la targa posizionata all’ingresso del bastione.
Per la realizzazione concreta del museo la figura cardine è stata quella di Franco Biccheri, quartierista giallo cremisi, che con la sua manualità, versatilità ed organizzazione ha saputo realizzare assieme al “suo” team composto oltre da Oreste Innocenti, Alessandro Dragoni, Cinzia Tortoni e Rossana Tortoni ( premiati con una targa ricordo dal Consiglio Direttivo del Quartiere), dal Rettore Vicario Daniele Severi, dal consigliere Gianni Cantaloni , dall’aiuto Regista Sabrina Baielli e da tutti quelli che in maniera fattiva hanno contribuito a quello che da qui in avanti sarà possibile ammirare da tutti nel Museo del Quartiere di Porta del Foro; sono stati mesi intensi di lavoro, di studio e di messa in pratica delle idee progettate, rammendi, riscoperta dei cimeli storici e di tutto il materiale che fino a poco tempo fa era nascosto in alcuni armadi o casse di legno.
La partecipazione alla cerimonia di inaugurazione è stata massiccia vista la presenza , come già detto, della Vice Sindaca del Comune di Arezzo, Lucia Tanti, dei rappresentati della Regione e della Provincia, dei più alti rappresentati delle forze armate provinciali, del Correttore del Quartiere Don Luca Lazzeri, del Canonico Alvaro Bardelli, dei rappresentati dell’imperiale Contrada della Giraffa (consorella senese del quartiere), della famiglia Doro, dei rappresentati del collegio dei Geometri cittadini, del presidente della sezione aretina dell’Associazione italiana arbitri, di rappresentati del Consiglio della giostra, della Magistratura della Giostra, dell’Ufficio Giostra e di rappresentanti dei quartieri e di associazioni cittadine legate al mondo della giostra.
Numerosa anche la presenza di ex Capitani, ex Rettori, ex giostratori e di ex membri dell’organo direttivo che in tutti questi anni si sono avvicendati nel quartiere di ” San Lorentino”. La mattinata è stata impeccabilmente scandita dalla note del Gruppo Musici Città di Arezzo che come ogni volta hanno emozionato e fatto emozionare i presenti.
Alessandro Dragoni
(foto di Elisa Innocenti)