Si è spento stamattina a ottantasei anni Raoul Tassinari. Un passato da giocatore amaranto con oltre 240 presenze in campo, ma anche allenatore delle giovanili e dirigente dell’Arezzo ai tempi della presidenza di “Ciccio” Graziani. Abitava accanto alla sede di Porta Sant’Andrea.
L’annuncio è stato dato dal Museo Amaranto con un post nella propria pagina Facebook: “Giornata di lutto per il Museo Amaranto. Ci ha lasciato Raoul Tassinari. Raoul ha rappresentato tantissimo sia per l’Arezzo che per il Museo. Con 242 presenze da giocatore, quarto nella classifica di tutti i tempi. Nel 1960 premiato con Il Cavallino d’Oro da parte del Quartiere di Porta Santo Spirito. Poi allenatore delle giovanili e dirigente ai tempi della Presidenza Graziani. Perché il Museo avesse una casa e potesse nascere ha tifato a lungo, era uno dei nostri tre “Gladiatori”, insieme a Miro Scatizzi ed a Giorgio Peruggia. Proprio per la gratitudine nei suoi confronti è stato da noi premiato lo scorso 10 settembre, con la mattonella della “Hall of Fame Amaranto”, consegnata nelle mani di suo cognato. Glielo dovevamo. Grazie di tutto Raoul !”
Tassinari abitava proprio dietro la sede del Quartiere di Porta Sant’Andrea in via Adua, il suo bel giardino confina proprio con il piazzale dove, per la Settimana del Quartierista, sono le griglie e spesso Raul e famiglia si facevano cuocere la carne che i volontari biancoverdi gli passavano direttamente da sopra la siepe. Alla Famiglia Tassinari le condoglianze della redazione.