L’Arezzo perde in casa e cala al quarto posto, la Cremonese va in vantaggio al 9′ con Stanco e difende il risultato per tutta la partita. Discutibile e incomprensibile l’arbitraggio del calabrese Amoroso. Nel secondo tempo l’Arezzo non tira in porta. Per gli amaranto solo un punto in tre partite.
Nella notturna al “Città di Arezzo” le cose si mettono subito male per i padroni di casa, già al 9′ vanno sotto con Stanco che raccoglie un cross di Brisenti, scarta la difesa amaranto e piazza di destro nella rete aretina: è l’uno a zero che deciderà il risultato finale. Poi è l’Arezzo prova a reagire con Yamga che però pecca di egoismo e non passa a Polidori che è solo davanti all’area. Poco dopo è di nuovo Stanco a rendersi pericoloso per gli aretini ma, dopo aver raccolto il passaggio di Salviato calcia fuori una palla da centro area. L’Arezzo ha l’occasione del pareggio al 34′ con Luciani che tira un siluro dalla destra ma il portiere grigiorosso respinge in corner. La partita sarà ricordata per l’arbitraggio incomprensibile del sig. Amoroso di Paola, importante centro ferroviario della Calabria, che consente al portiere grigiorosso Ravaglia rimesse in gioco di una lentezza esasperante e per una gestione della gara che mister Spalletti definirà indisponibile a ogni spiegazione. Un arbitraggio, anzi un’intera terna, assolutamente non all’altezza del match, che ha provocato nervosismo in campo e dure contestazioni da parte del pubblico. Inspiegabile la decisione di non conceder alcun recupero al termine del primo tempo.
Il secondo tempo è senza storia con l’Arezzo che cerca di rendersi pericolosa senza riuscirci mentre la Cremonese difende il risultato. Poche le occasioni amaranto, prima con Yamga poi con Polidori, ma tutte fuori dallo specchio della porta avversaria. A nulla valgono le sostituzioni di mister Sottili e la Cremonese gestisce l’unico goal di vantaggio con tranquillità, sfiorando con Cavion il raddoppio nel recupero. Al triplice fischio finale la Cremonese si conferma ancora imbattuta in terra aretina e porta a quattro i punti di vantaggio sull’Arezzo, che cade al quarto posto.
AREZZO (4-4-2): 22 Borra; 16 A. Luciani (60′ 11 Grossi), 6 Barison, 4 Solini, 3 Sabatino; 21 Bearzotti (76′ 5 Masciangelo), 8 Foglia, 20 Cenetti (76′ 10 Erpen), 17 Yamga; 18 Polidori, 9 Moscardelli. A disposizione: 26 Farelli, 2 Muscat, 13 De Feudis, 14 Demba, 15 D’Ursi, 23 L. Luciani, 24 Rosseti, 25 Arcidiacono.
Allenatore: Sig. Stefano Sottili.
CREMONESE (4-3-1-2): 1 Ravaglia; 4 Salviato, 21 Canini, 28 Bastrini, 26 Ferretti; 23 Scarsella (87′ 8 Cavion), 18 Pesce, 7 Belingheri; 20 Perrulli (63′ 17 Porcari); 11 Stanco, 9 Brighenti (92′ 6 Lucchini). A disposizione: 12 Bellucci, 22 Galli, 2 Procopio, 10 Maiorino, 14 Moro, 16 Talamo, 19 Scappini, 29 Redolfi.
Allenatore: Sig. Attilio Tesser.
Arbitro Carlo Amoroso di Paola; assistenti Antonello Mangino di Roma 1 – Antonio Santoro di Roma 1.
NOTE: spettatori paganti 2.700, Ammoniti: 27′ Cenetti e Pesce; 49′ Foglia, 62′ Ferretti, 75′ Moscardelli, 77′ Borra. Angoli: 7-0. Recupero tempi: 0′ e 5′
RETI: 9′ Stanco (CR)
Gianni Sarrini