La partita di Olbia sarà sicuramente ricordata per i circa 35 minuti di ritardo che ha subito il calcio d’inizio: colpa delle porte, alla misurazione prima dell’avvio sono risultate più basse rispetto a quanto previsto dal regolamento. Visto che differenza era solo di un centimetro si sono subito messi al lavoro gli addetti che le hanno riportate a norma.
Poche novità nelle formazioni scese in campo, sia gli amaranto che i padroni di casa si giocano la partita tutto sommato equivalendosi. L’Olbia si rende pericoloso in tre occasioni con Ceter e Ragatzu ma il numero 1 amaranto Pelagotti fa la differenza e rende la rete impenetrabile. Anche gli amaranto vanno vicini al goal con Brunori e Serrotti: il primo raccoglie un passaggio da Persano ma ottiene solo il calcio d’angolo mentre il numero 11 amaranto riceve una palla goal ma calcia troppo in alto.
Il risultato finale rispetta quanto visto in campo con il sostanziale equilibrio tra le due formazioni. Prestazione comunque positiva per l’Arezzo, che torna dalla trasferta sarda con un punto in carniere.
giesse – foto da Facebook
Olbia. Stadio ”Bruno Nespoli”.
OLBIA: 33 Marson; 2 Pinna, 4 Bellodi, 6 Iotti, 23 Cotali; 8 Vallocchia, 19 Biancu (10′ st 20 Muroni), 13 Pennington (10′ st 32 Calamai); 17 Senesi; 7 Ceter, 10 Ragatzu. A disposizione: 1 Crosta, 22 Van der Want, 3 Pitzalis, 9 Ogunseye, 14 Pisano, 15 Cusumano, 18 Tetteh, 21 Vergara, 25 Martiniello. Allenatore: sig. Michele Filippi.
AREZZO: 22 Pelagotti; 16 Luciani, 6 Pelagatti, 26 Pinto, 32 Sala; 11 Serrotti, 8 Foglia, 4 Buglio; 39 Belloni (36′ st 17 Salifu); 19 Persano (24′ st 7 Zini), 9 Brunori. A disposizione: 1 Melgrati, 2 Zappella, 3 Varutti, 5 Mosti, 13 Basit, 14 Danese, 27 Bruschi, 28 Keqi, 29 Tassi, 33 Borghini. Allenatore: sig. Alessandro Dal Canto.
Arbitro: Francesco Luciani di Roma; assistemti sigg. Tiziana Trasciatti di Foligno e Riccardo Pintaudi di Pesaro.
Note: circa 400 spettatori presenti. Ammoniti: pt 38′ Ragatzu. Angoli: 6-4. Recupero tempi: 0′ e 3′